batteri che mangiano la plastica

I batteri mangia plastica e la loro evoluzione per contrastare l’inquinamento

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I batteri mangia plastica e la loro evoluzione per contrastare l’inquinamento ultima modifica: 2022-01-31T08:52:18+01:00 da Beatrice Spagnolo
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L’evoluzione dei batteri che per contrastare l’inquinamento mangiano la plastica nell’oceano e sulla terra. Alleati inaspettati o nemici?

Adattarsi ed evolversi. Questo è l’unico modo per sopravvivere ai continui ed inarrestabili cambiamenti che coinvolgono l’esistenza. Ed oggi, quest’importante lezione di vita ci viene mostrata da dei batteri mangia plastica che si stanno evolvendo in risposta ad un sempre maggiore inquinamento. Essi sono in grado di degradare la plastica che li circonda, come se fosse un buon alimento da divorare.

Ma analizziamo più nel dettaglio di che cosa si tratta.

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Inquinamento da plastica

Dalla sua scoperta, avvenuta circa a metà del XIX secolo, la plastica è entrata in breve tempo e con forza in ogni aspetto della società.

È infatti evidente ed innegabile come il suo utilizzo sia aumentato rapidamente ed abbia pervaso tutti i settori produttivi. In pratica la si usa per qualunque cosa: dai giocattoli, ai prodotti alimentari, fino ai macchinari delle industrie e alla medicina.

Tuttavia, se da un lato è giusto ammettere che la sua crescita esponenziale ha agevolato moltissimo lo sviluppo e il progresso delle attività umane; dall’altro, bisogna anche evidenziare l’enorme portata delle problematiche provocate da quest’innovazione.

Infatti, lo sfruttamento smoderato di questo materiale insieme ai lunghi tempi di decomposizione hanno creato un inquinamento senza precedenti. Esso è dannoso tanto per l’ambiente quanto per le persone, ma ormai ne siamo letteralmente sommersi.

Dagli oceani più profondi fino alla vetta dell’Everest, non c’è territorio che non risenta degli effetti negativi dell’inquinamento causato dalla plastica e dalle microplastiche.

Ma di tutto questo ne subiscono le conseguenze in modo significativo soprattutto gli animali, vittime innocenti di un disastro a cui bisogna necessariamente porre rimedio il prima possibile.

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Batteri mangia plastica

Recentemente, uno studio della Chalmers University of Technology di Gothenborg in Svezia ha rivelato che esistono dei microbi in grado di mangiare la plastica grazie ai processi evolutivi che hanno compiuto.

Questa scoperta si può leggere in due modi: da una parte, essa è una manifestazione delle enormi dimensioni che l’inquinamento sta assumendo col tempo. Dall’altra, è un chiaro segnale della forza della natura da cui possiamo essere ispirati per attuare nuove strategie di riciclo della plastica.

Gli scienziati, che hanno preso parte a questa ricerca, hanno analizzato più di 200 milioni di geni di batteri sia di terra che di mare.

Da quest’esame sono stati isolati 30 mila enzimi che vengono sviluppati da 1 organismo microbico su 4 e che sono in grado di degradare la plastica.

Inoltre, gli studiosi hanno capito che questa capacità dei batteri è collegata direttamente alla quantità di plastica che li circonda. Infatti, più vivono in un ambiente contaminato da essa, più tendono a produrre variazioni che riescono ad eliminarla.

A tal proposito, Aleksej Zelezniak, uno degli autori dello studio, ha affermato: “Abbiamo trovato molteplici linee di prova a sostegno del fatto che il potenziale di degradazione della plastica del microbioma globale è fortemente correlato alle misurazioni dell’inquinamento plastico ambientale”.

Cosa puoi fare tu

Per ottenere un cambiamento sostanziale della situazione ora in atto, è necessario il coinvolgimento dell’intero sistema produttivo nel suo complesso.

Tuttavia, anche i singoli cittadini possono contribuire e fare la loro parte. Pochi e semplici accorgimenti possono fare la differenza. Utilizzare sacchetti in tessuto e riutilizzabili per la spesa, effettuare la raccolta differenziata, non abbandonare la plastica sulle spiagge, preferire involucri di carta.

Questi sono solo alcuni dei facili comportamenti che tutti noi possiamo adottare per renderci utili nella battaglia contro l’inquinamento. Piccoli gesti con grandi conseguenze positive per l’intero pianeta.

I batteri mangia plastica e la loro evoluzione per contrastare l’inquinamento ultima modifica: 2022-01-31T08:52:18+01:00 da Beatrice Spagnolo

Beatrice Spagnolo, studentessa presso il dipartimento di Scienze della comunicazione. Ha conseguito la maturità classica presso il Liceo Classico Vittorio Alfieri di Torino. Curiosa e puntuale. Appassionata di storie e racconti. Ama il cinema e la musica. Viaggiare è la sua passione.

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