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Solstizio d’inverno 2021, che cos’è e quando si verifica

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Solstizio d’inverno 2021, che cos’è e quando si verifica ultima modifica: 2021-12-17T06:23:31+01:00 da Beatrice Spagnolo
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Il Solstizio d’inverno 2021 cade il 21 dicembre alle 16:59. Scopriamo il giorno più corto dell’anno tra scienza e tradizioni

21 dicembre, 16:59 ora italiana. Prendete nota di questa data. È il momento preciso in cui si verificherà il Solstizio d’inverno 2021.

Evento che, nell’emisfero boreale in cui viviamo, segna l’inizio ufficiale della stagione fredda e che coincide con la giornata più corta dell’anno. Particolare fenomeno astronomico è da sempre un interessante spunto di riflessione e di studio per i popoli di tutto il mondo.

Ma procediamo per gradi nell’analisi di questo fatto così ricco di tradizioni e significati.

Che cos’è e perché è importante

Il Solstizio, dal latino sol, “sole”, e stare, “fermarsi”, è un evento astronomico che si verifica due volte all’anno. È strettamente collegato con i movimenti della Terra attorno al Sole, moto di rivoluzione, e attorno a se stessa, moto di rotazione.

Nello specifico esso dipende dalla diversa inclinazione dell’asse di rotazione della Terra rispetto al piano dell’eclittica. All’aumentare o al diminuire dell’inclinazione dei raggi solari nell’impatto con il nostro pianeta, corrisponde una diversa durata delle ore di luce durante il giorno.

Il solstizio d’estate è rappresentato da giornate luminose più lunghe; viceversa, quello d’inverno da giornate più corte.

In particolare, quest’anno, nell’emisfero boreale, questo evento straordinario si verificherà il 21 dicembre alle ore italiane 16:59. Data in cui l’asse terrestre sarà inclinato nel punto più lontano dal Sole e, a sua volta, questo si troverà nel punto più basso del cielo. Ciò significa che il Sole passerà sopra l’orizzonte per poco tempo prima di lasciare spazio al buio. Realizzando così il giorno con meno luce, e quindi il più corto dell’anno.

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Solstizio d’inverno e feste natalizie

Santa Lucia, il giorno dell’anno più corto che ci sia”. Non è proprio così. Secondo questo detto popolare, il 13 dicembre, festa di Santa Lucia, sarebbe il giorno più corto dell’anno. Gli astrofili della UAI sostengono che delle ragioni storiche risiedano alla base di questa credenza. Si sarebbe verificata una sfasatura di una decina di giorni fra il calendario civile e quello solare, che avrebbe posizionato il Solstizio tra il 12 e il 13 dicembre. Ma questo, con l’introduzione del calendario gregoriano nel 1582, fu ufficialmente posto tra il 21 e il 22 dicembre.

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Tuttavia, bisogna ammettere che anche durante il giorno di Santa Lucia vi è effettivamente un accorciamento delle ore di luce. Per questo motivo il 13 dicembre ha mantenuto nel tempo la sua fama e la sua popolarità.

Anche il Natale cristiano, celebrazione annuale della nascita di Gesù il 25 dicembre, è in qualche modo collegato con l’avvento del Solstizio d’inverno, simbolo di rinascita e di nuova vita.

Tradizioni e cerimonie in tutto il mondo

Sono innumerevoli le feste, le cerimonie e le tradizioni che avvolgono il Solstizio d’inverno.

Dal 21 dicembre in poi, le ore di luce tendono ad aumentare progressivamente di giorno in giorno.

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Per questo motivo, il Solstizio d’inverno è associato alla “rinascita del Sole”. Momento magico e di speranza, in cui la luce vince sulle tenebre, porta con sé significativi segnali per le popolazioni che lo osservano.

Infatti, dal costante monitoraggio del susseguirsi delle stagioni, le persone capivano quando era tempo di procedere con determinate colture e quando provvedere alla macellazione del bestiame.

In onore del Solstizio d’inverno, numerose comunità organizzavano festeggiamenti e celebrazioni, e progettavano maestosi monumenti per rendergli omaggio.

In questo senso Stonehenge, in Inghilterra, è il più celebre cromlech legato ai Solstizi: un enorme calendario astronomico formato da un insieme circolare di gigantesche pietre erette, i megaliti.

Il Sol Invictus romano, lo Yule del neopaganesimo germanico e il Makar Sankranti della tradizione del calendario Hindu sono solo alcune delle migliaia di tradizioni connesse al culto del ritorno del Sole dopo il Solstizio d’inverno.

Sin dall’antichità, gli uomini hanno omaggiato ed elogiato il Sole e la sua luce, come segno di speranza, fiducia ed ottimismo per il futuro.

Solstizio d’inverno 2021, che cos’è e quando si verifica ultima modifica: 2021-12-17T06:23:31+01:00 da Beatrice Spagnolo

Beatrice Spagnolo, studentessa presso il dipartimento di Scienze della comunicazione. Ha conseguito la maturità classica presso il Liceo Classico Vittorio Alfieri di Torino. Curiosa e puntuale. Appassionata di storie e racconti. Ama il cinema e la musica. Viaggiare è la sua passione.

1 Commento

  1. Bell’articolo, ben spigato ed esauriente. Contiene precisamente le informazioni tacniche che cercavo e anche la parte invece legata a tradizioni e culture che non mi aspettavo e che mi fa molto piacere apprendere. Lo farò leggere snche ai miei ragazzi.

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