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Il ritorno delle Geminidi, la pioggia annuale di meteore nei cieli di dicembre

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Il ritorno delle Geminidi, la pioggia annuale di meteore nei cieli di dicembre ultima modifica: 2021-12-09T14:21:01+01:00 da Beatrice Spagnolo
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In arrivo a dicembre l’atteso ritorno delle Geminidi, la pioggia annuale di meteore che nascono dai frammenti di un asteroide

Tra il 13 e il 14 dicembre è previsto il picco della pioggia delle Geminidi, straordinario evento astronomico che si verifica ogni anno in questo periodo. Uno spettacolo imperdibile!

Le Geminidi insieme alle Perseidi, che avvengono in estate con un picco di visibilità il 12 agosto, sono tra i più attesi sciami meteorici dell’anno.

Il posto ideale per ammirare le stelle: Sark, un’isola al buio per contrastare l’inquinamento luminoso

Cosa sono e come nascono le meteore Geminidi

Si tratta di vere e proprie piogge meteoriche, che prevedono la caduta di numerose meteore in un lasso di tempo ridotto.

Diversamente dalle altre stelle cadenti che si generano dalle comete, le Geminidi nascono dai frammenti di un asteroide : il 3200 Phaethon. Anche conosciuto con il nome di Fetonte, fu scoperto nel 1983 da Simon F. Green e da John K. Davis. Esso impiega 1,4 anni per orbitare attorno al Sole. Le prime osservazioni di questo specifico fenomeno risalgono al 1800.

Le Geminidi sono meteore, la cui velocità d’impatto con l’atmosfera terrestre è relativamente lenta.

Per questo motivo, le scie luminose che attraversano il cielo sono particolarmente brillanti e costituiscono interessanti e affascinanti soggetti per gli amanti della fotografia.

Con un po’ di fortuna è possibile contare circa 100 meteore all’ora nel momento di picco.

Consigli su come osservare l’evento astronomico

Per poter godere al meglio dello spettacolo, sono essenziali alcuni accorgimenti.

Dark Sky Parks, parchi al buio per osservare le stelle e preservare la natura

Primo fra tutti, bisogna allontanarsi dalle luci della città e cercare un posto completamente buio dal quale poter osservare il cielo senza le contaminazioni derivanti dallinquinamento luminoso.

Occorre inoltre direzionare lo sguardo verso la costellazione dei Gemelli e individuare il Radiante posto vicino alla stella Castore, cioè il punto dal quale provengono le meteore e perciò dove vi è una maggiore possibilità di avvistarle. Ma possono essere anche visibili in altri punti della volta celeste.

Secondo EarthSky, l’orario migliore per avvistare le Geminidi è alle 2 del mattino o più tardi, mettendo in conto un po’ di tempo per permettere alla vista di abituarsi alla poca luminosità.

Non servono equipaggiamenti speciali, ma solo vestiti pesanti, un occhio attento e un pizzico di fortuna.

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Beatrice Spagnolo, studentessa presso il dipartimento di Scienze della comunicazione. Ha conseguito la maturità classica presso il Liceo Classico Vittorio Alfieri di Torino. Curiosa e puntuale. Appassionata di storie e racconti. Ama il cinema e la musica. Viaggiare è la sua passione.

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