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Biodiversità, cinque minacce che possono distruggerla

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Biodiversità, cinque minacce che possono distruggerla ultima modifica: 2021-11-11T06:46:01+01:00 da Fabrizio Simone
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Biodiversità, gli scienziati dell’IPBES hanno individuato le principali minacce da affrontare e hanno indicato alcune soluzioni per proteggere le specie vegetali e animali.

Biodiversità, gli scienziati dell’IPBES (Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services) hanno individuato cinque gravi minacce da affrontare per proteggere le specie vegetali e animali.

Di seguito vediamo quali sono.

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1 – Lo sfruttamento della terra e del mare

Mappando l’espansione e l’abbandono delle terre, gli scienziati si sono resi conto che in poco più dieci anni negli Stati Uniti sono stati distrutti 4 milioni di ettari di praterie. Prati e foreste sono diventati campi a uso agricolo con coltivazioni, soprattutto di grano, mais e soia. Questo, oltre a danneggiare l’ecosistema produce più emissioni.

La distruzione degli habitat naturali è la prima minaccia alla biodiversità. La cosa migliore da fare sarebbe, dunque, ridurre gli sprechi alimentari e di conseguenza ridurre la quantità di terra necessaria per l’agricoltura. Anche trovare soluzioni per aumentare la resa delle terre sarebbe un ottimo modo per proteggere la biodiversità.

2 – Lo sfruttamento diretto delle risorse naturali

La caccia, la pesca, il disboscamento, l’estrazione di petrolio, gas, carbone e acqua hanno minato gravemente le risorse del pianeta danneggiando la natura.

Secondo gli esperti, anche l’estrazione delle acque sotterranee senza una regolamentazione può decimare la biodiversità delle acque dolci. Ciò significherebbe minare la sicurezza alimentare globale e rischiare il prosciugamento dei fiumi.

È necessaria, dunque, un’accurata regolamentazione per impedire che le falde acquifere si esauriscano.

3 – La crisi climatica

Anche il cambiamento climatico può portare a una crisi della biodiversità.

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Il riscaldamento globale causa fenomeni meteorologici estremi come inondazioni e siccità. Inoltre, nell’oceano, le ondate di calore e l’acidificazione causano gravi danni agli organismi e agli ecosistemi.

L’aumento delle temperature è un fenomeno che non va sottovalutato poiché è legato all’innalzamento del livello del mare e al riscaldamento degli oceani.

Ecosistemi connessi, diversificati ed estesi possono contribuire a stabilizzare il clima.

4 – L’inquinamento

L’inquinamento marino da plastica è aumentato di dieci volte dal 1980, colpendo il 44% degli uccelli marini. Esistono, tuttavia, altre gravi forme di inquinamento: inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo che stanno peggiorando e rappresentano un problema per la biodiversità.

Anche l‘inquinamento da azoto che proviene dall’agricoltura intensiva e dall’uso di combustibili fossili è una seria minaccia.

Per ridurre la quantità di azoto è necessario diminuire l’uso di fertilizzanti azotati e di campi coltivati. Anche diminuire  il consumo di carne è fondamentale per ridurre la quantità di azoto immessa nell’ambiente.

5 – Le specie invasive

L’ultima minaccia riguarda le specie invasive. Per la sopravvivenza della biodiversità, infatti, è importante fare attenzione che le specie invasive non mettano a rischio le specie autoctone.

È dunque importante contenere l’invasione di specie aliene. Per evitare operazioni di cattura o avvelenamento su larga scala, è stata sperimentata l’introduzione nel DNA di un codice genetico in una popolazione invasiva al fine di renderla sterile o tutta di un unico genere.

[Photo by Sonika Agarwal on Unsplash]

[Fonte the Guardian]

Biodiversità, cinque minacce che possono distruggerla ultima modifica: 2021-11-11T06:46:01+01:00 da Fabrizio Simone

Nato a Torino, dopo aver conseguito la laurea in Dams si iscrive a un master in progettazione della comunicazione digitale. Oltre a scrivere, lavora come guida al Museo Nazionale del Cinema di Torino. Nel tempo libero si dedica alle sue passioni che comprendono il cinema e la lettura di libri e fumetti.

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