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Ispra, il rapporto sulla biodiversità in Italia presenta dati preoccupanti

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Ispra, il rapporto sulla biodiversità in Italia presenta dati preoccupanti ultima modifica: 2021-08-27T07:15:38+02:00 da Fabrizio Simone
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Ispra, biodiversità a rischio in Italia. Sono in stato di conservazione sfavorevole il 54% della flora e il 53% della fauna terrestre, il 22% delle specie marine e l’89% degli habitat terrestri. Gli habitat marini, invece, mostrano una condizione favorevole nel 63% dei casi e sconosciuta nel restante 37%.

Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, ha pubblicato un rapporto sullo stato della biodiversità nel nostro paese.

Dallo studio emerge che l’Italia è uno dei paesi europei con la maggiore ricchezza di specie e habitat.

Tale ricchezza, tuttavia, è accompagnata da una elevata densità di popolazione, da una forte pressione antropica e un inarrestabile consumo del suolo.

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In ambito terrestre, tra le pressioni che minacciano la nostra biodiversità la principale è l’agricoltura, seguita dallo sviluppo di infrastrutture e dall’urbanizzazione.

In ambito marino, invece, le attività di prelievo e le catture accidentali rappresentano le maggiori fonti di pressione, accompagnate dall’inquinamento, dai trasporti marittimi e dalla costruzione di infrastrutture insieme alle attività con attrezzi da pesca che interagiscono fisicamente con i fondali.

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I dati riguardano 336 specie di uccelli, 349 specie animali e vegetali, 132 habitat presenti nei nostri territori e nei nostri mari. Ci sono, inoltre, 31 specie esotiche invasive, individuate come le più pericolose su scala europea ma che non sono state ancora oggetto di un piano di gestione.

L’analisi dei dati, purtroppo, fa emergere un quadro poco rassicurante.

“Sono in stato di conservazione sfavorevole il 54% della flora e il 53% della fauna terrestre, il 22% delle specie marine e l’89% degli habitat terrestri, mentre gli habitat marini mostrano uno status favorevole nel 63% dei casi e sconosciuto nel restante 37%.”

Questi risultati fanno capire quanto sia importante assicurare un maggiore impegno nella conservazione e gestione di specie e habitat in Italia, anche in riferimento agli obiettivi della nuova Strategia Europea sulla Biodiversità per il 2030.

[Photo by Juanma Clemente-Alloza on Unsplash]

Ispra, il rapporto sulla biodiversità in Italia presenta dati preoccupanti ultima modifica: 2021-08-27T07:15:38+02:00 da Fabrizio Simone
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Nato a Torino, dopo aver conseguito la laurea in Dams si iscrive a un master in progettazione della comunicazione digitale. Oltre a scrivere, lavora come guida al Museo Nazionale del Cinema di Torino. Nel tempo libero si dedica alle sue passioni che comprendono il cinema e la lettura di libri e fumetti.

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