Il gruppo K-pop al femminile delle Blackpink che si batte per il cambiamento climatico si è rivolto direttamente ai leader mondiali in occasione della COP26.
Le Blackpink sono state nominate sostenitrici ufficiali della COP26 di Glasgow. Gruppo K-pop sudcoreano formato da quattro ragazze, Kim Ji-soo, Jennie Kim, Rosé e Lisa, sono le musiciste più seguite su YouTube. Il loro canale ha raggiunto 69,3 milioni di iscritti ed è in continua crescita. , ancora una volta si sono rivolte al loro pubblico invitandolo al sostegno dell’ambiente e sensibilizzandolo sull’emergenza climatica.
“Possiamo ancora salvare il nostro pianeta. Possiamo ancora salvare il nostro futuro. Come sostenitrici della COP26, speriamo che coglierete quest’opportunità. Noi, Blackpink e i nostri fan “Blink”, la nostra generazione, il nostro mondo, staremo a guardare e sperare. Lavoriamo insieme per il nostro pianeta” hanno detto le Blackpink in un videomessaggio.
Blackpink, l’impegno per l’ambiente dell’amatissima girlband simbolo del K-Pop
Nel video caricato sulle loro piattaforme social, si sono rivolte direttamente ai leader mondiali riuniti alla Conferenza delle Nazioni Uniti a Glasgow, in Scozia sui cambiamenti climatici meglio conosciuta come“COP26”.
Le Backpink sono salde sostenitrici delle azioni sui cambiamenti climatici che da anni provocano effetti devastanti sul nostro pianeta. Una delle cause principali deriva dai gas presenti nell’atmosfera. Con l’attività umana questi gas aumentano e formano quello che viene denominato “effetto serra” e concorrono all’aumento delle temperature e del riscaldamento globale.
“Il cambiamento climatico è un dato di fatto. Abbiamo appreso dei cambiamenti devastanti della natura, del clima globale e dell’aria che respiriamo. E i cambiamenti che temevamo stanno già iniziando a trasformare il nostro pianeta”, continuano le Blackpink.
Una performance di land-art per la COP26 sui cambiamenti climatici
Il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC), organismo scientifico delle Nazioni Unite, da sempre valuta i percorsi di mitigazione del cambiamento climatico. Il percorso coerente sussiste nella limitazione del riscaldamento a 1,5°C per evitare la crisi climatica, obiettivo già dichiarato nell’Accordo di Parigi del 2015.
“Se la temperatura mondiale aumenta di 2°C, ci saranno gravi ripercussioni sulle persone e sulla natura in ogni angolo del globo. Un terzo della popolazione mondiale sarà regolarmente esposta a gravi malattie, che portano a siccità, problemi cardiaci e morte.” conclude la girlband sudcoreana.
[Immagine in Copertina @ygofficialblink Twitter]