decessi per caldo

Caldo, un terzo dei decessi sono causati dal cambiamento climatico

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Caldo, un terzo dei decessi sono causati dal cambiamento climatico ultima modifica: 2021-07-05T06:07:32+02:00 da Carla Clúa Alcón
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Uno studio rivela che il 37% dei decessi per caldo sono attribuibili al cambiamento climatico provocato dall’attività umana

Il cambiamento climatico è il responsabile del 37% dei decessi per caldo. Lo conferma uno studio pubblicato sulla rivista Nature Climate Change, coordinato dall’Università di Berna e dalla London School of Hygiene & Tropical Medicine. La ricerca ha studiato il periodo tra il 1991 e il 2018 avvalendosi dei dati di 732 città in 43 paesi del mondo e ha individuato, per la prima volta, il contributo dei cambiamenti climatici causati dall’uomo all’aumento dei rischi di mortalità dovuti al caldo.

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Si sa che il riscaldamento globale sta influenzando la nostra salute in diversi modi e gli scenari futuri prevedono ancora un aumento sostanziale delle temperature medie e quindi, dei loro effetti. Tuttavia, finora nessuno studio aveva valutato se e in che misura questi impatti siano già stati sperimentati negli ultimi anni. Il lavoro di Nature Climate Change ha fornito ora prove su questo argomento.

L’indagine si è concentrata sul riscaldamento globale provocato dall’attività umana attraverso uno studio di “rilevazione e attribuzione” che identifica e attribuisce i fenomeni osservati ai cambiamenti meteorologici. I ricercatori hanno osservato le condizioni in scenari con e senza emissioni antropiche, riuscendo a separare gli effetti provocati dall’uomo da quelli naturali.

Sembra che non ci siano troppe speranze. “Ci aspettiamo che la percentuale di decessi legati al caldo continui a crescere se non facciamo qualcosa per il cambiamento climatico o non ci adattiamo“, ha affermato la dottoressa Ana Vicedo-Cabrera, prima autrice dello studio.

Centro e Sud America, le zone più colpite

Sebbene la media sia che un terzo dei decessi legati al calore derivi dal cambiamento climatico, l’impatto varia sostanzialmente da una regione all’altra. Questo dipende dall’impatto antropico locale e della vulnerabilità della sua popolazione. Attualmente, le zone con una mortalità legata al calore più elevata sono Centro e Sud America. Un fatto veramente ironico: le popolazioni che vivono in paesi a basso e medio reddito, responsabili di una parte minore delle emissioni antropiche in passato, sono quelle più colpite. Anche se proprio in questi giorni è il Canada che sta registrando temperature record che stanno causando numerosi decessi e incendi.

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Il messaggio è chiaro: il cambiamento climatico non avrà solo impatti devastanti in futuro, ma stiamo già sperimentando le terribili conseguenze delle attività umane sul nostro pianeta”, ha affermato un altro autore del lavoro, Antonio Gasparrini.

Caldo, un terzo dei decessi sono causati dal cambiamento climatico ultima modifica: 2021-07-05T06:07:32+02:00 da Carla Clúa Alcón

Laureata in giornalismo, vive a cavallo tra l'Italia e la Spagna. Nata nel 1996 a Tarragona (Catalogna), sta conseguendo una Laurea Magistrale in Scienze Internazionali all'Università di Torino. Ha lavorato in diversi media spagnoli, televisione, radio e giornali. Le sue passioni sono viaggiare, scrivere, conoscere la politica e imparare le lingue –ne parla sei!-. Amante del buon cibo, è sempre alla ricerca del sole e del mare.

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