Ormai è assodato: camminare fa bene, al fisico e all’umore. I nostri piedi sono un mezzo di trasporto ecologico, economico e affidabile. E, se usati quotidianamente, possono contribuire a tenere sotto controllo problematiche come sovrappeso, ipertensione, stress e persino depressione.
Certo è, tuttavia, che camminare in determinati periodi dell’anno richiede qualche precauzione in più. L’estate, con il suo carico di caldo e conseguente sovraffaticamento dell’organismo, è uno di questi.
Ecco qualche suggerimento per non farci mancare salutari camminate, in tutta sicurezza, durante la stagione torrida.
Camminare d’estate, la scelta degli orari
D’estate è bene evitare le ore più calde della giornata per le proprie passeggiate. Mattino e sera, dunque, diventano la soluzione ideale per camminare.
La scelta dei percorsi
Le temperature elevate conducono, di per sé, a prediligere percorsi più ombreggiati. Per evitare colpi di calore, quando possibile è bene optare per aree verdi e ricche di alberi, lontane da automobili e asfalto.
Per quel che riguarda il trekking, d’estate si tende a salire di quota, alla ricerca di temperature più miti: si tratta di una buona soluzione, a patto che si presti la dovuta attenzione all’esposizione ai raggi solari, particolarmente intensi ad altitudini elevate.
Attenzione all’abbigliamento
I materiali sintetici impediscono la traspirazione della pelle, contribuendo ad accrescere la sensazione di calore. In caso di trekking o camminate impegnative, la scelta dovrebbe ricadere su indumenti tecnici, appositamente studiati allo scopo.
Se serve un’alternativa per la città, meglio indossare abiti in fibre naturali, preferibilmente in colori chiari. Fondamentale, infine, proteggere testa e occhi con cappello e occhiali da sole.
L’importanza dell’idratazione
Bere fa bene sempre. In estate, diventa fondamentale per idratare l’organismo e prevenire i colpi di calore. Prima di uscire, dunque, è bene assicurarsi di avere con sé la quantità di liquidi necessaria ad assicurare un’idratazione cospicua e regolare.
Durante il trekking e, più in generale, le camminate estive, può essere necessario anche ristabilire l’equilibrio elettrolitico, utilizzando integratori di sali minerali, come magnesio e potassio.
Vietato dimenticare la protezione solare
Soprattutto in caso di camminate in aree esposte al sole o di trekking in quota, scegliere accuratamente una protezione solare adatta al proprio fototipo diventa imprescindibile.
Occhio al meteo in caso di trekking in quota
In montagna, si sa, il clima è traditore. Se è vero che d’estate il tempo tendenzialmente promette di essere buono, è sempre opportuno controllare le previsioni meteo prima di lanciarsi in lunghe sessioni di trekking. Da un lato, in quota aumenta la probabilità di cambiamenti repentini e violenti temporali improvvisi; dall’altro, in caso di temperature particolarmente alte, potrebbe essere saggio rimandare o ridimensionare l’attività.
L’importanza di prendersi una pausa
Seguire questi semplici suggerimenti risulta prezioso per godersi le camminate estive. Tuttavia, se nonostante tutte le precauzioni, ci si sente troppo stanchi e affaticati, è bene prendersi una pausa, fermandosi a riposare all’ombra.
Il ritmo, inoltre, deve essere sempre adeguato alla propria forma fisica. La parola d’ordine è, dunque, non strafare: per godersi appieno e in tranquillità il piacere di camminare anche d’estate.