Giornata Mondiale della Diversità Culturale

Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo, il valore dello scambio tra popoli

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Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo, il valore dello scambio tra popoli ultima modifica: 2021-05-21T00:01:43+02:00 da Carla Clúa Alcón
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Oggi 21 maggio è la Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo, una ricorrenza per ricordare l’importanza del dialogo fra le differenti culture

Così come la diversità naturale è essenziale per la sostenibilità degli ecosistemi, ugualmente la diversità culturale è linfa vitale di società dinamiche”. Queste furono le parole dell’ex direttrice generale dell’UNESCO, Irina Bokova il 21 maggio 2017. Quattro anni dopo, la sua comparazione continua ad avere senso. Oggi è la Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo, una ricorrenza che cerca di dimostrare come e perché il rispetto alla dimensione culturale sia la chiave per garantire la pace.

La celebrazione fu proclamata dalle Nazioni Unite nel 2002, subito dopo l’adozione da parte dell’UNESCO della Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale. Questo testo mise nelle maglie dell’ordinamento internazionale il principio che la cultura è fonte di scambi e di innovazioni e che la diversità culturale deve essere conservata per le generazioni future come fonte di sviluppo.

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Diversità culturale, garanzia di pace nel mondo

Secondo le Nazioni Unite, tre quarti dei maggiori conflitti mondiali hanno una dimensione culturale. Questo vuol dire che colmare il divario tra le culture è urgente e necessario per garantire la pace, la stabilità e lo sviluppo.

Effettivamente, la diversità culturale è una forza trainante dello sviluppo, non solo di quello economico ma anche di quello dell’individuo. La diversità culturale è quindi una risorsa indispensabile per la riduzione della povertà ma anche per il raggiungimento dello sviluppo sostenibile.

Allo stesso tempo, l’accettazione e il riconoscimento delle diverse culture, specialmente attraverso l’uso innovativo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, favoriscono il dialogo, il rispetto e la comprensione tra civiltà.

La Giornata Mondiale della Diversità Culturale rappresenta un’opportunità per celebrare gli straordinari vantaggi della diversità culturale e ribadire l’impegno per costruire un mondo più pacifico. “Un’aula scolastica in cui siano presenti culture diverse non solo è più inclusiva, ma accresce l’apprendimento e il rendimento degli studenti”, sottolineò Bokova.

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La cultura in pericolo

Purtroppo, la diversità culturale è sempre più in pericolo: estremisti violenti hanno preso di mira minoranze culturali e hanno distrutto il patrimonio comune, indebolendo i legami tra persone e storia. Inoltre, l’urbanizzazione selvaggia minaccia le città, esaurendo la loro identità e natura.

L’ultima puntata dell’epopea arriva con il COVID-19. La pandemia ha lasciato eventi culturali annullati, istituzioni chiuse e popoli isolati. Questa crisi del settore culturale rischia di aggravare le disuguaglianze e di rendere le comunità più vulnerabili, nonché di lasciare gravi conseguenze economiche: l’industria creativa e culturale rappresenta il 3% del PIL globale e 29,5 milioni di posti di lavoro.

Per rendere l’Agenda 2030 una realtà si deve partire per forza dalla cultura. Essa è l’unico motore del cambiamento che potrà garantire il raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. Soltanto con il potere creativo della diversità si potranno garantire i benefici per tutti i membri della società.

Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo, il valore dello scambio tra popoli ultima modifica: 2021-05-21T00:01:43+02:00 da Carla Clúa Alcón

Laureata in giornalismo, vive a cavallo tra l'Italia e la Spagna. Nata nel 1996 a Tarragona (Catalogna), sta conseguendo una Laurea Magistrale in Scienze Internazionali all'Università di Torino. Ha lavorato in diversi media spagnoli, televisione, radio e giornali. Le sue passioni sono viaggiare, scrivere, conoscere la politica e imparare le lingue –ne parla sei!-. Amante del buon cibo, è sempre alla ricerca del sole e del mare.

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