Celebrata ogni 21 settembre, la Giornata Internazionale della Pace punta a riaccendere i riflettori sulle guerre più dimenticate ricordando a tutti l’ingiustizia che è sempre all’origine dei conflitti.
Giornata Internazionale della Pace: come ogni anno dal 1981, lunedì 21 settembre si celebra questa ricorrenza ispirata all’ideale di pace mondiale e non-violenza.
Istituita il 30 settembre dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione 36/67, aiuta a riaccendere annualmente i riflettori sulle situazioni belliche ancora in corso.
Inizialmente celebrata il terzo giovedì di settembre, dal 2001 ricorre in questa data unica in cui si inviato i governi a rispettare la cessazione delle ostilità.
Giornata Internazionale della Pace
Spesso invisibili e lontane dalle cronache, le guerre affliggono ancora oggi molti Paesi. Basti pensare a quelle più tristi e mediaticamente disponibili, come la guerra in Siria ed in Yemen. A queste si aggiungono i conflitti che riguardano molte minoranze etniche o religiose, che vengono poco raccontate e veicolate attraverso i principali mezzi di informazione.
Attività educative e di sensibilizzazione sul tema della pace sono solitamente previste in tutto il mondo nel corso di questa Giornata. L’obiettivo è quello di fornire una crescente consapevolezza circa l’ingiustizia alla base di qualsiasi guerra anche nelle giovani generazioni e di puntare alla fine delle ostilità.
L’impegno ambientale di Abiy Ahmed Ali, neo Premio Nobel per la Pace 2019
Giornata Internazionale della Pace 2020
Il tema di quest’anno è “Shaping Peace Together”, cioè “Creiamo la Pace Insieme”. Uno slogan che sottolinea la necessità di un coinvolgimento collettivo e globale anche in riferimento alla necessità di combattere l’attuale nemico comune, il Coronavirus, responsabile della pandemia ancora in corso.
Una frase di Gianni Rodari ci ricorda in modo semplice e diretto lo spirito e l’intento di questa giornata internazionale: “Ci sono cose da non fare mai, nè di giorno né di notte, né per mare né per terra: per esempio, la guerra”.