La notizia può far sorridere ma per chi ha buon senso ed ha a cuore il destino del nostro pianeta si tratta di un vero e proprio paradosso. A quanto pubblicato dal quotidiano inglese The Guardian, i capi di Stato e gli uomini d’affari non hanno esitato a utilizzare gli aerei personali per raggiungere World Economic Forum di Davos (Svizzera, 22 -25 gennaio 2019).
Inoltre, secondo i risultati di Air Charter Service, i politici e i manager hanno optato quest’anno per jet privati più grandi e costosi. Il numero di viaggi in aereo privato è aumentato dell’11% rispetto al 2018. L’anno scorso ne sono stati registrati oltre 1.300, il numero più alto da quando ACS ha iniziato a registrare queste attività nel 2013. I paesi con il più alto numero di arrivi e partenze dagli aeroporti locali negli ultimi cinque anni hanno incluso Germania, Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Russia e Emirati Arabi Uniti.
Il World Economic Forum ha contestato questi dati. Oliver Cann ha dichiarato: «Da alcuni anni stiamo offrendo incentivi ai partecipanti per utilizzare i trasporti pubblici e li invitiamo anche a condividere i voli».

Le abitudini dannose per l’ambiente sono state portate alla luce dalle associazioni ambientaliste, che da anni mettono in guardia sullo stato deplorevole in cui versa il pianeta nell’indifferenza di tutti, specie delle persone che contano e che potrebbero prendere decisioni importanti. «Quello che faremo nei prossimi cinque anni influenzerà profondamente i prossimi mille anni», ha dichiarato il divulgatore scientifico e naturalista britannico David Attenborough, invitando i partecipanti ad adottare un nuovo modello economico globale più sostenibile.

Ed è quello che ha fatto la 16enne Greta Thunberg, icona contro i cambiamenti climatici, diventata famosa per i suoi scioperi scolastici e i suoi sit-in davanti al parlamento svedese. Greta si è infatti recata al meeting annuale in treno dalla Svezia in un viaggio durato 32 ore.

La ragazza ha indirizzato un messaggio durissimo ai leader mondiali che hanno ascoltato in silenzio: «Qui a Davos amate parlare di storie di successo ma questo successo finanziario è costato un prezzo immenso […] I media non hanno saputo creare un’ampia consapevolezza nell’opinione pubblica». Ma Greta avverte «C’è ancora tempo per cambiare tutto».
[Immagini World Economic Forum; cover Pixabay; video The Guardian]
