Primo volo plastic-free senza materiali di plastica monouso a bordo, dalla compagnia di voli charter Hi Fly, un esempio virtuoso di come sia possibile conciliare profitto economico e ambiente con un servizio etico oltre che efficiente.
Hi Fly, la compagnia di voli charter portoghese ha effettuato un viaggio da Lisbona a Natal, in Brasile senza utilizzare per il servizio a bordo materiali di plastica usa e getta. É la prima volta in assoluto che si vola rispettando l’ambiente.
Il viaggio su un Airbus A340 è avvenuto il giorno di Santo Stefano e come primo volo senza plastica monouso del mondo è stato accolto con entusiasmo da passeggeri, dirigenti, personale di bordo e ambientalisti di tutto il mondo.

La compagnia aerea Hi Fly ha reso le vacanze di Natale e Capodanno più green per 700 viaggiatori e non si ferma. Promette di eliminare per la fine del 2019 la plastica monouso su tutti i suoi voli.
“Il nostro obiettivo di essere liberi dalla plastica entro la fine dell’anno sembrava ambizioso per molti nel nostro settore, ma credendo nel nostro progetto e lavorando duramente per farlo accadere, possiamo vedere che è interamente realizzabile e il nostro obiettivo ora sarà impegnarsi per la nostra scadenza“. Dichiara Paulo Mirpuri, presidente della compagnia Hi Fly durante la conferenza stampa.
Un’iniziativa da cogliere al volo per l’intero settore dei trasporti aerei, per una globale lotta ai rifiuti. La plastica è il primo nemico dell’ambiente da combattere con urgenza.
Sono stati in totale 4 i voli 100% senza plastica considerando anche i voli di prova, l’esperimento ha portato al risparmio di ben 500 grammi di plastica per passeggero.
Le posate di plastica sono state sostituite con la versione in bambù, e per gli imballaggi della biancheria da letto e gli spazzolini da denti sono state scelte alternative vegetali compostabili realizzate con materiale riciclato, da smaltire con gli scarti alimentari.
Porcellana e acciaio inossidabile sono tornati in voga e disinfettati in attesa di essere riutilizzati. Bottiglie in vetro per le bevande riconsegnate al fornitore con il compito di riempirle per il successivo volo. Queste, insieme alla carta, le alternative scelte per effettuare un servizio di ristorazione sostenibile.
Il volo perfetto: Hi Fly ha dimostrato che interrompere drasticamente l’utilizzo della plastica è fattibile anche ad alta quota. Così come, per le aziende fornitrici, eliminare l’uso di sostanze inquinanti nella produzione a favore di materiali riciclabili e compostabili.
L’abitudine all’usa e getta tanto gradita negli ultimi 20 anni è tra le prime cause dell’inquinamento idrico e il problema maggiore nello smaltimento dei rifiuti. Nata nella convinzione di garantire maggior igiene e dunque tutelare la salute dei consumatori, questa pratica si è rivelata un boomerang.

Non sono mancati riscontri positivi da parte dei viaggiatori entusiasti dell’impegno della compagnia aerea, che non si limita a sorvolare i cieli. Infatti il presidente di Hi Fly Airlines ha sensibilizzato e sostenuto il Ministro dell’Ambiente portoghese, Matos Fernandes Joãn Pedro, nella scelta di eliminare la plastica monouso nell’intero Paese entro la fine del 2019, a partire dalla Pubblica Amministrazione.
Come in volo così in terra diventa globale la visione plastic free del mondo, e abolire il monouso sembra essere una buona partenza verso un ambiente più pulito fuori e dentro casa. I numeri del risparmio ottenuto con un solo viaggio danno la misura di come ogni giorno è quello giusto per salvare mari, oceani e corsi d’acqua.
