Originario dei Paesi mediterranei, il coriandolo è un’erba aromatica dalle notevoli proprietà benefiche e impiegata nella tradizione culinaria indiana e latino-americana.
Il coriandolo, noto anche come prezzemolo cinese, è un’erba aromatica dalle origini molto antiche.
Insieme alla curcuma, è uno degli ingredienti utilizzati per la preparazione del curry. Possiede notevoli proprietà benefiche e si può adoperare in modo versatile in cucina.
Coriandolo pianta
Il Coriandrum sativum è una pianta originaria dei Paesi mediterranei e appartiene alla famiglia delle Ombrellifere, la stessa del finocchio, del cumino e del prezzemolo.
Di questa pianta si usano soprattutto i semi essiccati e le foglie fresche. Trovano largo impiego nella tradizione culinaria indiana e latino-americana.
Grazie al suo aroma delicato, il coriandolo può essere utilizzato come spezia per condire le pietanze senza coprirne il sapore. Le foglie fresche tendono però ad aver un aroma molto intenso e pungente che non tutti gradiscono.
Trova spazio all’interno di zuppe a base di legumi e verdure ed è adoperato per conferire il particolare sapore dei falafel.
Coriandolo proprietà
Questa pianta è rinomata per le sue proprietà digestive e carminative, attribuite soprattutto all’olio essenziale che da essa si ricava. Contribuisce pertanto a facilitare i processi digestivi e a ridurre la presenza di gas intestinali.
Presenta, inoltre, efficacia antibatterica, disinfettante e antidolorifica. Un infuso a base di questa erba aromatica sembra infatti utile per alleviare il mal di testa.
Coriandolo controindicazioni
Si consiglia di evitare il consumo di quest’erba aromatica in caso di ipersensibilità verso uno o più dei suoi componenti.
Controindicato l’uso anche per le donne durante l’allattamento, poiché il consumo di questa spezia potrebbe alterare il sapore del latte.
In generale, inoltre, è preferibile evitarne un uso in dosi eccessive in quanto potrebbe provocare disturbi renali e nervosi.