Bike Breakfast, a Torino la colazione per i ciclisti viene offerta gratuitamente, un modo per incentivare la mobilità sostenibile
Oggi facciamo due chiacchiere con Niccolò Gioia e Damiano Leva, due trentenni di Torino che hanno deciso di premiare quei cittadini che, nonostante tutto, effettuano i loro spostamenti avvalendosi della bicicletta. Grazie a loro è nato Bike Breakfast, la “colazione informale gratuita per ciclisti urbani”.
Com’è nato il progetto delle colazioni?
Il progetto nasce da un idea di Niccolò, con lo scopo di creare in maniera spontanea uno spazio di aggregazione per chi si sposta in bicicletta la mattina per le vie della città.
A Oslo colazione gratis per i ciclisti che pedalano anche con il freddo
L’ispirazione è arrivata seguendo l’esempio virtuoso di un comitato di quartiere disagiato che per combattere la paura della gente di muoversi in quell’area, si ritrovava in strada riappropriandosi di un spazio, offrendo un caffè: un gesto di riqualificazione sociale.
Seguendo questo spunto, in un momento in cui si tende a sottolineare i lati negativi della mobilità su due ruote (ciclabili disastrate, buche, incidenti) è nata l’idea di posizionarsi lungo le piste ciclabili cittadine e di offrire la colazione, un po’ di buon umore ed un sorriso a chi pedalando non ha il tempo di fermarsi, legare la bici ed andare a prendere un caffè al bar. Ciò dà vita a situazioni molto interessanti, dove persone che vivono la bici in maniera diversa si fermano a scambiare quattro parole, un sorriso, godendosi una colazione casalinga, rigorosamente offerta.
Quando avete cominciato?
Abbiamo iniziato ad offrire colazioni all’inizio di luglio e l’affluenza è stata molto buona possiamo dire che non ce lo aspettavamo.
Avete fatto scalpore!
L’attenzione generata è uno stimolo a dare continuità al progetto, nato come autofinanziato, ma finalizzato ad una sostenibilità economica, data dalla collaborazione con diverse realtà che condividono i nostri valori creando una rete di scambio non per forza basata sul denaro.
State già pensando al futuro?
Al momento stiamo lavorando per creare un modello economico sostenibile ed eventualmente anche esportabile in altre città e realtà.
Potete anticiparci i prossimi appuntamenti torinesi con Bike Breakfast?
Gli appuntamenti vengono decisi di volta in volta e dichiarati tramite la pagina Facebook e Twitter la domenica prima dell’evento.
Che diventeremo veramente un popolo di ciclisti grazie ai gesti concreti e alla buona volontà di alcuni virtuosi? Se fosse così, che il Bike Breakfast dilaghi!
P.S. Piace anche ai bambini!
[Cover Image Bike Breakfast Torino]