Liga portoghese: a seguito dei gravi incendi che hanno colpito il Portogallo, la massima serie di calcio ha preso l’impegno di piantare duecento alberi per ogni gol segnato in occasione della sesta giornata di campionato.
Più gol ci sono e più le partite di calcio diventano avvincenti, ma ciò che ha caratterizzato la sesta giornata della Liga portoghese non ha avuto a che fare soltanto con lo spettacolo. Ogni gol, infatti, è diventato l’occasione per sostenere un gesto di solidarietà e di rigenerazione ambientale.
Nelle scorse settimane, il Portogallo è stato duramente colpito da una serie di drammatici incendi che, oltre alla devastazione della natura, hanno comportato anche delle vittime, tra civili e vigili del fuoco.
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La Liga portoghese si è unita alla catena di solidarietà che ha investito tutto il Paese e dalle squadre della massima serie sono partiti aiuti e beni di prima necessità destinati a tutti i cittadini che hanno subito danni e perdite a causa degli incendi. Alla mobilitazione umanitaria, però, il mondo del calcio ha risposto con un’ulteriore iniziativa che punta alla rigenerazione naturale delle aree interessate e che ha coinvolto direttamente i calciatori.
Per ogni gol segnato nell’ambito della sesta giornata di campionato, dal 20 al 23 settembre scorso, la Liga portoghese si è impegnata a ripiantare 200 alberi nelle zone andate a fuoco. In ognuno dei nove campi da gioco, inoltre, è stato osservato un minuto di silenzio in onore delle vittime e i capitani delle squadre hanno indossato la giacca dei vigili del fuoco mentre un casco dei pompieri è stato posizionato al centro del campo.
Le reti segnate sono state ben venti, che si tramuteranno dunque in quattromila alberi da ripiantare per recuperare una parte degli oltre 60 mila ettari di terreno andato bruciato in tutto il Portogallo, in particolar modo nel distretto meridionale di Aveiro.
La scia distruttiva ha costretto molti cittadini a lasciare le proprie abitazioni, a sopravvivere senza acqua ed elettricità. Si tratta di calamità naturali che trovano radici sempre più spesso nell’impatto che l’uomo ha sul Pianeta e che, quando si manifestano, è contro l’uomo stesso che riversano la propria violenza.
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All’indomani dell’emergenza, dunque, è giusto riflettere sul rapporto tra uomo e natura, interrogandosi su come intervenire su di essa sia prima che dopo il disastro. La Liga portoghese di calcio ha giustamente individuato l’importanza di ripartire dalla natura stessa e di trasmettere questo concetto al maggior numero di persone possibile.
Legare al calcio un importante investimento di ripristino ambientale significa lavorare affinché questa azione virtuosa possa inevitabilmente passare attraverso uno straordinario canale attrattivo, raggiungendo milioni di coscienze.
Ed è così che, negli stadi portoghesi, una rete segnata è diventata una vittoria per tutti, in virtù di un obiettivo superiore in grado di trasformare anche la più schiacciante delle sconfitte in un’occasione per proteggere il nostro Pianeta.