Lewis Hamilton è apprezzato da tutto il mondo per le sue gare automobilistiche mozzafiato e per gli emozionanti successi in Formula 1, ma è anche un convinto ecologista che professa il rispetto per gli animali.
Impossibile discostare l’immagine di Lewis Hamilton da quella del pilota di successo che, sfrecciando in pista, è riuscito a diventare uno dei campioni più vincenti nel suo sport. Nella sua vita lontano dalle quattro ruote, però, un posto importante ricoprono anche l’amore per l’ambiente e per gli animali.
Vegano dal 2017, Lewis Hamilton ha trovato il suo equilibrio eliminando dalla sua dieta carne e latticini. Alimenti che il pilota consumava con gusto ma che, con il passare del tempo, si è reso conto avessero un effetto spiacevole sul suo fisico e sul suo umore. Effetti svaniti poi con il passaggio ad un’alimentazione a base di patate, funghi, verdure e legumi.
La spinta verso uno stile alimentare vegano, però, è arrivata anche con la consapevolezza di uno stato delle cose inaccettabile in termini di trattamento nel confronti degli animali.
Così, nel 2020, scriveva Lewis Hamilton in un post su Instagram, condividendo le tristi e brutali immagini di animali condotto al macello: “Questo è il mondo in cui viviamo, dove gli esseri umani credono che la vita di un animale valga meno della nostra. Il cibo che compri e mangi oggi, a casa o al ristorante, arriva da posti come questo. È questo il motivo per cui sono diventato vegano, per non supportare questi comportamenti barbari e il massacro di milioni di animali. Non supporto questo settore. Per me questo non è diverso dal massacro di milioni di perone nel corso degli anni durante la guerra. È inaccettabile e dobbiamo lavorare insieme per cambiarlo. Per favore, non girarti dall’altra parte. Se tu cambi, può cambiare anche la persona accanto a te e così facendo possiamo davvero mettere fine a tutto ciò”.
Parole dure e di grande impatto su un tema che Lewis Hamilton non manca di affrontare spesso sui social per coinvolgere i suoi followers, oltre 37 milioni. Lo stesso pilota ha fatto presente di non voler sprecare l’opportunità di potersi rivolgere a così tante persone a cui può proporre riflessioni sui diritti degli animali e sull’ambientalismo in generale.
Oltre ad opporsi all’industria della carne, ad essere socio di una catena di ristoranti vegani e a sensibilizzare sull’adozione degli animali, Lewis Hamilton è infatti un ambientalista a 360°.
Nel 2018, in vacanza a Mykonos, il campione di Formula 1 ha organizzato una vera e propria azione di clean-up per ripulire gli scogli dai rifiuti, tuonando sui social sull’inciviltà degli esseri umani e raccomandando una riflessione sull’inquinamento dei mari a causa della plastica.
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Un altro segnale importante del cambiamento personale di Lewis Hamilton è arrivato con la vendita del suo jet privato per motivi etici, seguendo un modo tutto nuovo di concepire i viaggi al fine di inquinare meno. Quando possibile, il pilota preferisce usare mezzi elettrici e ha raccontato di aver cambiato le proprie abitudini volando di meno nel corso dell’anno e optando per voli commerciali.
Che si tratti di proteggere gli animali o di incidere positivamente sul futuro del Pianeta, Lewis Hamilton non si tira certo indietro quando si tratta di fare la propria parte, ma senza limitarsi semplicemente a questo. Tenendo bene a mente il potere che gli dà la visibilità di cui gode, il campione è sempre pronto ad estendere il discorso ecologista affinché l’amore per l’ambiente possa diffondersi e fare la differenza.
