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Urban Nature 2023, il 7-8 ottobre torna la festa della natura in città del WWF

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Urban Nature 2023, il 7-8 ottobre torna la festa della natura in città del WWF ultima modifica: 2023-10-07T00:01:31+02:00 da Marco Grilli
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Urban Nature torna nelle città italiane per ricordare il valore della natura e la centralità degli ecosistemi e delle reti ecologiche nella pianificazione urbanistica

Questo weekend torna nelle città italiane Urban Nature, la “festa della Natura in città” del World Wildlife Fund (WWF), giunta alla sua settima edizione, che mira a ribadire il valore della natura ed il ruolo cruciale degli ecosistemi e delle reti ecologiche nella pianificazione degli spazi cittadini.

L’iniziativa

I tanti eventi in programma invitano a ripensare ed a valorizzare le nostre città, focalizzando l’attenzione sull’importanza di “promuovere azioni virtuose da parte di amministrazioni, cittadini, imprese, università e scuole per proteggere e incrementare la biodiversità nei sistemi urbani, anche a beneficio della salute e sicurezza delle comunità”, ribadisce il WWF.

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Urban Nature, pensato quale evento trasversale alle altre due grandi campagne dell’organizzazione ambientalista, Re-Nature e Sustainable Future, dà il suo contributo al messaggio-chiave del WWF, quello di mettere al centro il ruolo delle persone per la necessaria e quanto mai urgente transizione ecologica.

Ecco dunque il contest delle scuole, gli eventi locali e le iniziative di raccolta fondi al fine di “sensibilizzare le amministrazioni locali, i cittadini, gli studenti e le aziende sul valore della natura nelle nostre città per la nostra salute e raccogliere fondi per il progetto Oasi in Ospedale”.

Il contest scolastico di Urban Nature

La componente aggregativa è il fattore basilare di questa importante iniziativa che rivolge grande attenzione alle scuole. Il contest annuale Urban Nature, proposto a tutti gli istituti di ogni ordine e grado, mira a far lavorare le classi per ideare e realizzare progetti di riqualificazione ambientale degli spazi interni ed esterni alle scuole. L’obiettivo è quello di aumentare la natura in città a beneficio di tutta la comunità.

Citizen scienze ed educazione ambientale si incrociano in questo importante contest 2023, dal titolo “L’impegno delle Scuole per la Natura delle città”, perfettamente in linea con l’insegnamento dell’Educazione civica (legge 92/2019), il Target 4.7 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite ed il Quadro delle Competenze della Commissione Europea GreenComp, che prevede nell’Area 1 di “incorporare i valori della sostenibilità” e nella competenza 1.3 di “promuovere la natura”.

Grazie alle azioni per monitorare ed incrementare la biodiversità urbana, con le scuole chiamate a collaborare con istituzioni locali, associazioni, università ed altri enti, “l’iniziativa vuole sostenere una maggiore consapevolezza dei legami tra condizioni dell’ambiente e benessere delle persone, dando l’opportunità di mettere in pratica in classe la cura e l’attenzione per l’ambiente circostante, scolastico e urbano, come ambiente educativo che a sua volta è luogo di apprendimento e esperienza dello sviluppo sostenibile”, chiarisce il WWF.

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Tutti i progetti di cittadinanza attiva presentati si sono dimostrati di valore ed in linea con lo spirito del contest, alla fine la giuria del WWF  ha deciso di premiare: “QR code vuoti a rendere”, I.C. “Giovanni XXIII” di Acireale (CT), primaria; “Adotta uno spazio verde”, I.C. “G. Melodia” di Noto (SR), classi primaria e secondaria; “Fiori sull’asfalto”, Liceo Classico “F. Durante” di Frattamaggiore (NA), secondaria di II grado, mentre il Premio Violetta è stato assegnato al progetto “La falciatura tardiva a scuola”, Liceo Scientifico e Linguistico di Ceccano (FR), classe 1D.

Al di là del contest scolastico, nel weekend del 7 e 8 ottobre nelle città aderenti si terranno eventi, iniziative varie e laboratori dedicati a grandi e piccini, per assegnare il giusto valore alla natura nei centri urbani. Non mancheranno quindi le attività sportive outdoor, le iniziative nei musei scientifici, le passeggiate naturalistiche, i laboratori didattici, le proiezioni di film e documentari naturalistici e tante altre sorprese da scoprire.

La natura si fa cura

Nelle oltre 1.700 piazze italiane in cui si svolgerà l’edizione 2023 di Urban Nature si potrà partecipare anche alla raccolta fondi per sostenere il progetto Oasi in Ospedale, ricevendo una felce in vaso come premio per la donazione. Sarà possibile così regalare degli spazi naturali per le strutture pediatriche, di cui potranno beneficiare i piccoli pazienti e le loro famiglie per rigenerarsi, alleviare lo stress e svolgere attività terapeutiche e didattiche.

Il WWF evidenzia che la perdita progressiva di superfici verdi, a causa dell’urbanizzazione sempre più spinta, mette a rischio la popolazione in generale e soprattutto i soggetti più fragili come i bambini. “Il benessere psichico e relazionale di bambini e adolescenti è un altro aspetto, non meno importante di quello fisico, che sembra risentire in modo favorevole della frequentazione di spazi verdi e/o alberati. Il contatto con ambienti naturali infatti comporta una minore esposizione agli eventi stressanti tipici della vita in città, favorendo la rigenerazione fisica e psichica e migliorando di conseguenza la salute mentale e lo sviluppo cognitivo dei bambini”, specifica il WWF.

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Come è facile intuire, il bisogno di natura è ancora maggiore per i piccoli pazienti delle strutture pediatriche, in particolar modo se costretti a ricoveri di lunga durata od a terapie anche al di fuori degli ospedali. La pet therapy, l’allevamento delle farfalle ed altre numerose attività di osservazione e cura della natura sono sempre più diffuse nelle strutture pediatriche, grazie alla loro capacità di apportare numerosi benefici per i bambini ospedalizzati. La natura si rivela dunque uno spazio sicuro che offre infiniti stimoli a livello motorio, percettivo e sensoriale per i piccoli pazienti costretti alla degenza in ospedale.

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Esiste già un’Aula Natura in ospedale del WWF, precisamente nella sede di Palidoro dell’Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma. I risultati sono confortanti, già dai primi mesi sono stati riscontrati notevoli benefici a livello cardiaco, psicologico ed ortopedico. Un motivo in più che rafforza la volontà del WWF di aumentare le Oasi in Ospedale, che con la raccolta fondi saranno regalate a dieci strutture ospedaliere interamente dedicate alle cure pediatriche, a reparti pediatrici qualificati e ad altre strutture terapeutiche presenti nel nostro territorio. La scelta avverrà sulla base di criteri di affidabilità ed interesse, con la collaborazione di partner selezionati.

Le aree, che avranno una superficie di circa 200 mq ricavata nei giardini degli ospedali, saranno realizzate con alberi, bordure fiorite per le farfalle, siepi e stagni didattici in terra o in cassoni rialzati, con un primario riguardo all’accessibilità e alla fruizione da parte dei bambini ricoverati e delle loro famiglie, sia per momenti di rilassamento che favoriscano il recupero psico-fisico, sia per svolgere vere e proprie attività terapeutiche”, spiega il WWF.

L’evento nazionale all’Orto Botanico di Roma

Domenica 8 ottobre si terrà l’evento nazionale di Urban Nature presso l’Orto Botanico di Roma. Il programma prevede la raccolta fondi per il progetto Oasi in Ospedale, gli incontri con i volontari del WWF, i laboratori sulla biodiversità urbana, alcune esibizioni musicali, le visite guidate all’Orto e le passeggiate sensoriali. Saranno presenti gli stand del WWF, dei Carabinieri Forestali, del Forest Bathing, del CR Lazio della Federazione italiana sport equestri (FISE) e della Città del Sole.

7-8 ottobre, Urban Nature, un’ottima idea di weekend per tutti gli amanti della natura.

[Credits foto: WWF, wwf.it]

Urban Nature 2023, il 7-8 ottobre torna la festa della natura in città del WWF ultima modifica: 2023-10-07T00:01:31+02:00 da Marco Grilli

Laureato in Lettere moderne, giornalista pubblicista e ricercatore in storia contemporanea, è consigliere dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’Età contemporanea. Nei suoi studi si è occupato di Resistenza, stragi nazifasciste e fascismi locali, tra le sue pubblicazioni il volume “Per noi il tempo s’è fermato all’alba. Storia dei martiri d’Istia”. Da sempre appassionato di tematiche ambientali, ha collaborato con varie testate online che trattano tali aspetti. Vegetariano, ama gli animali e la natura, si sposta rigorosamente in mountain bike, tra i suoi hobby la corsa (e lo sport in generale), il cinema, la lettura, andar per mostre e la musica rock.

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