Osteria senz’oste a Valdobbiadene, in frazione San Pietro di Barbozza, un luogo dove ammirare la bellezza delle colline del Prosecco degustando le celebri bollicine venete
Oltre alle cantine in cui fare degustazioni di vino, le colline del Prosecco sono ricche di trattorie e ristoranti in cui assaggiare, oltre alle bollicine, anche i tanti piatti della tradizione veneta pedemontana: tra queste, per il suo concept particolare, merita una menzione a parte l’Osteria senz’oste a San Pietro di Barbozza, frazione a pochi chilometri dal centro del Comune di Valdobbiadene (TV).

Come dice il nome, in questo luogo non c’è nessuno a servire i commensali: le bottiglie di vino a chilometri zero sono acquistabili in appositi distributori automatici, mentre i cibi con cui accompagnare la mescita, consumando un pasto frugale, si trovano in libera vendita a self service, basandosi sulla correttezza dei clienti stessi per quanto riguarda il pagamento (anche se, nei periodi di punta, può essere presente qualche “supervisore”).

Il valore aggiunto è dato dalla vista, impareggiabile, che si gode dalla collina in cui sorge l’osteria: un’altura disseminata di panche e tavolini sparsi tra le vigne, dove sedersi per mangiare, bere, chiacchierare e ammirare il paesaggio, nelle varie ore della giornata, magari fino al tramonto.

Il concetto di osteria senza oste
“Osteria senza oste” è un termine italiano che si riferisce a un tipo di locale in cui i clienti possono servirsi da soli, prendendo ciò che desiderano direttamente dal banco o dai frigoriferi, senza la presenza di un vero e proprio oste o personale di servizio.
Solitamente, gli avventori possono scegliere tra una varietà di piatti preparati in anticipo, come salumi, formaggi, insalate, antipasti e altre specialità locali. È poi possibile accompagnare il pasto con una selezione di vini, birre o altre bevande.

Si tratta di un’alternativa alla tradizionale ristorazione con servizio al tavolo, offrendo un’opzione più informale e spesso più economica; un luogo in cui ci si può fermare anche soltanto per uno spuntino veloce o un aperitivo, senza la necessità di ordinare un pasto completo né di dover attendere la preparazione e l’arrivo delle pietanze.
L’idea è quella di offrire un’atmosfera più rilassata, in cui la parte eno-gastronomica fa da accompagnamento ad altre esperienze sensoriali -come la vista del paesaggio, nel caso di Valdobbiadene- e alla convivialità.
Colline del Prosecco, cosa vedere tra vigne e bollicine
Oltre a quella veneta, immersa tra le colline del Prosecco, si possono trovare strutture simili in altre regioni italiane, dove la tradizione delle osterie è particolarmente radicata.
Va però notato come il concetto di “osteria senza oste” possa variare da un luogo all’altro e può essere interpretato in modi leggermente diversi. Pertanto, se si desidera sperimentare questa particolare esperienza altrove, può essere utile fare una ricerca specifica per trovare locali che offrono formule analoghe nell’area di interesse.

Sono stato recentemente dopo averne letto questo e anche altri articoli a riguardo e devo dire che effettivamente vale la pena visitarlo! Sopra tutto avendolo a 2 ore da casa e la cosa migliore è sicuramente la vista 🙂