Borse colorate, scarpe eleganti, accessori originali realizzati in pelle cruelty-free? Adesso è possibile grazie a WineLeather, la collezione moda della start-up Vegea, creata con pelle vegana, ricavata dallo scarto del vino.
Vegea, la pelle cruelty-free
Vegea ha realizzato un materiale similare alla pelle animale, però rigorosamente cruelty-free e sostenibile, derivata dagli scarti della lavorazione del vino.
Nella produzione della bevanda a base d’uva, infatti, vengono prodotti 2.5 chilogrammi di vinaccia ogni 10 litri di vino, uno scarto, altrimenti buttato, raccolto dalla start-up italiana per produrre un metro quadro di pelle Vegea. La vinaccia, ovvero l’insieme della buccia e dei semi dell’uva scartati nella lavorazione del vino, è una materia prima ideale da lavorare per realizzare dei tessuti ecosostenibili.

Il riciclo del prodotto è fondamentale per ridurre l’impatto ambientale e per agevolare il sistema di economia circolare.
Lo scopo di Vegea, e dei fondatori Gianpiero Tessitore e Francesco Merlino, infatti, è di innovare il settore della moda, trovando delle strade ecosostenibili, così da ridurre l’impiego di risorse non rinnovabili.
«L’industria della moda in particolare – afferma Gianpiero Tessitore – è uno dei settori più inquinanti al mondo, se consideriamo tutta la filiera produttiva, partendo dall’acquisizione delle materie prime, per arrivare allo smaltimento dei prodotti. L’idea è nata proprio dalla necessità di trovare soluzioni sostenibili alle problematiche che questo ed altri settori generano, venendo incontro alle esigenze dei consumatori più informati e sensibili alle tematiche ambientali».
WineLeather, la collezione
La lavorazione degli scarti del vino ha prodotto WineLeather, la collezione moda cruelty-free con abiti, borse, scarpe e accessori in pelle Vegea. «Wineleather – spiega il fondatore Tessitore – è il nuovo modo di essere alla moda ed eco-friendly allo stesso tempo. Le vinacce in Italia sono una materia che abbonda e di qualità». Nel mondo vengono prodotti 26 miliardi di vino ogni anno e 7 miliardi di chilogrammi di vinaccia, materiale di scarto potenzialmente riciclabile in prodotti ecosostenibili come la pelle Vegea.

L’Italia, con il 18% della produzione globale, è il più grande produttore di vino al mondo, consentendo, quindi, alla start-up, di avere un ricco prodotto da riciclare e lavorare.
WineLeather ha vinto il Global Change Award di fondazione H&M, premio assegnato ogni anno ai prodotti con grandi potenzialità commerciali.
Un piccolo prodotto, uno scarto dal sapore d’uva, per realizzare il grande progetto di rispetto dell’ambiente e degli animali.
