Giornata Mondiale dell'orienteering

Giornata Mondiale dell’Orienteering 2021, quando lo sport incontra la natura

in Benessere|Muoversi|Natura|Sport
Giornata Mondiale dell’Orienteering 2021, quando lo sport incontra la natura ultima modifica: 2021-05-11T00:08:11+02:00 da Carla Clúa Alcón
da

Oggi 11 maggio si celebra la Giornata Mondiale dell’Orienteering, uno sport nato in Scandinavia all’inizio del secolo scorso che ha come scopo esplorare un territorio sconosciuto, normalmente nel bosco

È conosciuto come “lo sport dei boschi ed è in grado di mettere alla prova le capacità atletiche e mentali in un colpo solo. Si tratta di una corsa dove la cosa più importante non è solo essere veloci, ma anche sapersi orientare. Oggi 11 maggio si celebra la Giornata Mondiale dell’Orienteering, una disciplina che unisce lo sport e la natura.

L’Orienteering è nato all’inizio del secolo scorso in Scandinavia, inizialmente come tecnica di addestramento riservata ai militari svedesi. La disciplina si è diffusa nel resto del mondo come sport aperto a tutti ed è stata riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale nel 1977. Oggi l’Orienteering si pratica nei 5 continenti e conta su 3 milioni di praticanti.

Dog trekking: in cosa consiste e dove praticarlo in Italia

L’obiettivo dell’Orienteering può sembrare semplice: seguire un itinerario, normalmente in un bosco, raggiungendo i diversi punti di controllo (“lanterne”) solo con l’aiuto di una cartina e una bussola. Ma l’orientamento non è solo andare alla ricerca di questi punti, si tratta di un conglomerato di diverse discipline. Tra queste ci sono la corsa, lo sci, la mountain bike e persino le competizioni con canoa o cavalli.

Un percorso in una gara di Orienteering consiste in una partenza, i punti di controllo e un arrivo. I concorrenti devono visitare le “lanterne” nell’ordine indicato e registrare il loro passaggio punzonando il cartellino “testimone” oppure inserendo il chip elettronico nella stazione. Vince l’atleta che trova tutti i punti di controllo nell’ordine esatto e nel minor tempo.

Sentiero Spallanzani: percorso di trekking sulle tracce del naturalista del Settecento

In Italia, l’Orienteering ha mosso i primi passi nel 1967 in due zone: il Lazio e il Trentino. Subito viene visto come uno sport dai valori “sani”, che garantisce a giovani ed anziani un’attività fisica e mentale. Dal 1986 la Federazione Italiana Sport Orientamento (FISO) è il punto di riferimento per la disciplina in Italia e conta su 9.000 tesserati distribuiti in 170 società sul territorio nazionale.

La Giornata Mondiale dell’Orienteering, istituita nel 2016, ha lo scopo di diffondere questa disciplina a volte ancora sconosciuta e di incoraggiare tutti a provarla almeno una volta. Infatti, uno dei maggiori vantaggi dell’orientamento è che può essere praticato da tutti attraverso i percorsi di diverso livello. Sia per bambini che per adulti, l’orientamento è un buon modo di tenersi in forma mentre si gode la natura.

Giornata Mondiale dell’Orienteering 2021, quando lo sport incontra la natura ultima modifica: 2021-05-11T00:08:11+02:00 da Carla Clúa Alcón
Tags:
Giornata Mondiale dell’Orienteering 2021, quando lo sport incontra la natura ultima modifica: 2021-05-11T00:08:11+02:00 da Carla Clúa Alcón

Laureata in giornalismo, vive a cavallo tra l'Italia e la Spagna. Nata nel 1996 a Tarragona (Catalogna), sta conseguendo una Laurea Magistrale in Scienze Internazionali all'Università di Torino. Ha lavorato in diversi media spagnoli, televisione, radio e giornali. Le sue passioni sono viaggiare, scrivere, conoscere la politica e imparare le lingue –ne parla sei!-. Amante del buon cibo, è sempre alla ricerca del sole e del mare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verra pubblicato

*

Ultimi articolo di Benessere

Go to Top