L’estate volge al termine. Per molti, l’arrivo dell’autunno rappresenta un nuovo inizio, un’opportunità per stilare buoni propositi e riprendere con grinta la quotidianità dopo il meritato riposo. Spesso, però, è proprio nei cambi di stagione che la stanchezza si fa sentire di più. Mettendo i bastoni fra le ruote e mettendo a rischio le energie appena riconquistate. Come recuperare le forze combattendo la spossatezza in modo naturale? Ecco qualche piccolo suggerimento.
Regola numero uno, mai sottovalutare la stanchezza
Mai sottovalutare un’eccessiva stanchezza, apparentemente immotivata. Se, infatti, si protrae a lungo, può nascondere cause patologiche o psicologiche che è bene non trascurare. In questi casi, meglio rivolgersi al medico per escludere eventuali problemi di salute.
La sensazione di stanchezza generale si accompagna spesso anche a stress, stati di ansia con accelerazione del battito cardiaco, disturbi del sonno, dolori muscolari, difficoltà a esprimere concetti, confusione mentale, irritabilità, abbassamento delle difese immunitarie. Tutte condizioni debilitanti, che innescano un fastidioso circolo vizioso. Naturale che si vogliano cercare delle soluzioni efficaci.
Alimentazione, combattere la stanchezza a tavola
Una dieta varia e completa aiuta ad assimilare tutti i composti necessari al corretto funzionamento dell’organismo, come le vitamine e i sali minerali. E’ importante che gli alimenti utilizzati abbiano il massimo potere nutrizionale e che siano quindi freschi e il più possibile naturali. Andranno pertanto limitati al massimo i cibi confezionati, ricchi di zucchero raffinato o dolcificanti sintetici, e cibo ottenuto con additivi alimentari, solventi e pesticidi. Può essere utile scegliere cibi ricchi di magnesio.
Fondamentale è bere molto, posto che un organismo poco idratato tende a essere in sofferenza. Occorre, inoltre, tenere sotto controllo il benessere dell’intestino, che garantisce un’accurata eliminazione di scorie e tossine. Indispensabile, infine, che la funzionalità del fegato sia ottimale. Quando, infatti, diminuisce la sua capacità detossificante è tutto l’organismo a risentirne e potrebbe verificarsi un peggioramento dei sintomi con spossatezza e stanchezza diffuse.
Con l’arrivo dell’autunno, si rivelano ottimi alleati a tavola l’uva, il cioccolato fondente, i semi di zucca, l’avena, tutti alimenti energizzanti che possono essere d’aiuto in caso di particolare spossatezza. Anche la pasta integrale e lo yogurt, agendo per il benessere dell’intestino, si dimostrano cibi preziosi.
Ricostituenti naturali
Il ginseng viene considerato un tonico ricostituente molto efficace per contrastando stress e stanchezza. Aiuta a ritrovare le energie perdute in tempi brevi.
La pappa reale è una sostanza altamente proteica prodotta dalle api composta, fra le altre cose, da zuccheri, sali minerali, lipidi e vitamine. La vitamina B, in particolare, contribuisce a potenziare le difese immunitarie e migliorare le funzioni neurologiche, agendo positivamente sull’umore e sulla regolazione del ritmo sonno-veglia.
Pianta medicinale spontanea, la rhodiola è usata come energizzante e rinvigorente grazie al prezioso contenuto di tannini, flavonoidi e glicosidi. Oltre a combattere l’affaticamento, favorisce il controllo dell’ansia e del nervosismo.
Aromaterapia e tisane contro la stanchezza
Le essenze che possiedono azione tonificante (rosmarino, zenzero, timo, arancia, pino silvestre) sono utilizzate per contrastare gli stati di esaurimento energetico. Se inalati tramite diffusione ambientale (una goccia per mq del luogo dove si soggiorna) o dieci gocce nella vasca per bagni stimolanti, sono in grado di rivitalizzare mente e corpo.
Le stesse piante possono essere utilizzate per preparare gustose tisane energizzanti. Anche l’Erba Mate, che si trova nelle erboristerie, online o nei negozi specializzati, può giungere in soccorso. In Sudamerica viene utilizzata per preparare una bevanda calda energizzante.
Attività fisica scelta con cura
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, sdraiarsi sul divano non è sempre la soluzione migliore in caso di stanchezza protratta. O per lo meno, non l’unica. Dedicarsi a un’attività fisica dolce come lo yoga o la meditazione può essere di enorme aiuto per ripristinare l’equilibrio fra la mente e il corpo, eliminando d’altra parte i blocchi energetici.
Anche il contatto con la natura ha la capacità di rigenerare un organismo stanco. Con una bella passeggiata in mezzo al verde, insomma, non si sbaglia mai.
