Antichi mestieri, canapa, teatro, storia e natura. Tutto questo è “La canapa e i mestieri di Sala: La Tesioira, il Trabucant, l’Emigrant e la canapa, un viaggio alla riscoperta di tradizioni e colture abbandonate“, un’iniziativa promossa dalla Pro Loco di Sala Biellese (BI) prevista per sabato 2 settembre 2017 in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale di Legambiente Andirivieni e Canavese Canapa.
«Il tradizionale spettacolo teatrale itinerante organizzato dalla Pro Loco di Sala Biellese giunge quest’anno alla sua terza edizione e, anche questa volta, vorremmo portarvi a visitare gli incantevoli boschi della Serra Morenica alla riscoperta di un territorio in cui sono presenti numerosi angoli da apprezzare e ancora poco conosciuti – ci introduce così all’evento Natale Di Maio, presidente della Pro Loco – Quest’anno l’obiettivo principale della manifestazione è portare l’attenzione e rilanciare quella che per secoli è stata un’importante risorsa economica locale: la canapa».
La canapa è una fibra ormai dimenticata che in realtà fino al II Dopoguerra rivestiva notevole rilevanza nel settore agricolo italiano e che venne sostituita da fibre sintetiche o da altre fibre di provenienza straniera. Soprannominata “la pianta dalle mille virtù”, la sua versatilità va di pari passo a doti di sostenibilità, anche perché può essere coltivata senza l’utilizzo di pesticidi.
«Oggi fortunatamente la canapa sta ritornando lentamente in auge. La sua riscoperta coinvolge non solo l’ambito tessile ma anche quello alimentare. E se verrete a Sala potrete constatarlo di persona visistando la piantagione curata dal Ciroclo di Legambiente e dialogando con i produttori che saranno presenti con diversi stand – afferma il presidente, continuando – Lo spettacolo itinerante tra i boschi che si terrà sabato 2 settembre, condurrà i partecipanti a ritrovare quelli che erano i mestieri tradizionali locali, visti in chiave ironica e divertente. Il testo dell’opera teatrale che avrà come scenografia le meravigliose Alpi del biellese, è stato scritto da Gianni Baruzzo, attore e regista. Sono previste 5 o 6 tappe teatrali lungo un itinerario di circa 8 km, di facile percorrenza e quindi adatto a tutti. Al termine dell’escursione è prevista la visita al Museo del Telaio, inaugurato nell’autunno dell’anno scorso.»
E se siete ancora titubanti, Natale ci tiene a precisare che: «Sala è un territorio ricco di storia. Ai tempi della Resistenza è stato un luogo dei Partigiani, una zona franca per i fascisti di cui ha respinto tutti i numerosi attacchi. Da qui trasmetteva Radio Libertà. Ma da sempre Sala si è distinta per il suo senso di giustizia. Prima ancora di essere stata al centro della Resistenza, di cui oggi ospita un museo tra i più grandi d’Italia, nel 1896 gli abitanti di Sala sono stati protagonisti della Rivolta delle Tessitrici».
L’appuntamento è quindi per sabato alle ore 8,30, presso la piazza di Sala. Per programma, info e prenotazioni anche per poter assaporare la polenta andate a questo link .
[Foto di copertina @Fabrizio Cappa Verzone]