Letterina per Babbo Natale, come fare coi propri bambini a renderla sostenibile per l’ambiente, dove spedirla sia cartacea che via mail.
Natale sta arrivando a grandi passi, con tutte le sue luci, i negozi aperti fino a tardi, la solita corsa ai regali dell’ultimo minuto.
Prima che tutto questo magico, sfavillante e a volte eccessivo (soprattutto nei consumi) cominci, non perdiamoci il fatidico momento della scrittura della letterina per Babbo Natale.
In genere è un elenco, più o meno lungo, più o meno variegato di tantissimi super lussuosi giocattoli visti in pubblicità il giorno prima durante la visione dei cartoni animati pomeridiani.
Cerchiamo dunque di renderla un’esperienza di gioia per i nostri bambini, senza che poi la conseguenza sia dare fondo ai risparmi di tutta la famiglia per accontentarli!
1) Il primo consiglio è quello di scrivere la letterina con loro, valutando bene e limitando il più possibile le richieste troppo al di sopra delle proprie possibilità, rendendolo però non un momento di “penitenza” ma di gioco e bellezza insieme.
2) Scegliete con cura la carta su cui verranno scritti i desideri, basta un semplice foglio bianco su cui i bambini potranno disegnare a piacere una dedica per l’amato Santa Claus.
3) Le renne sono importantissime! Fanno parte della squadra di consegna dei regali, proprio come gli elfi, per cui non dimenticate nessuno. E non per chiedere regali anche a loro, ma per salutarli e ringraziarli di tutti gli sforzi che fanno per tutti i bambini.
4) Non si chiedono in regalo animali. Gatti, cagnolini, cocorite e/o tartarughe, così come i pesci e i criceti sono esseri viventi e non regali. Babbo Natale è contrario, voi pure, spiegatelo con calma e pazienza. Ma siate irremovibili.
5) Speditela al vero e unico indirizzo dove Babbo Natale (Joulupukki in finlandese) riceve la posta, se non amate i francobolli e la corrispondenza cartacea, fate scrivere una mail ai vostri bambini. L’atmosfera sarà un po’ meno “classica” ma sicuramente più sostenibile come scelta ambientale. In questo caso l’indirizzo è joulupukinpaaposti@posti.fi.
6) Credeteci fino in fondo. Tornare bambini per mezz’ora vi farà solo del bene, studierete con i vostri bimbi dei regali magari meno “plasticosi” ma più interessanti e magari troverete anche il modo di far loro capire l’inutilità del circondarsi di troppi oggetti. Babbo Natale, in fondo ha una slitta, non un camion dei traslochi!