Street art dei tag, nonostante sia diffuso un atteggiamento poco tollerante nei confronti dei ciclisti urbani, c’è chi si attiva per portare loro messaggi di gratitudine
Poca tolleranza e un clima molto spesso esasperato sono purtroppo all’ordine del giorno quando si parla di bicicletta e di ciclismo urbano. Eh sì perché andare in bici è bello ma non sempre è tutto rose e fiori. A volte l’atteggiamento negativo nei confronti delle due ruote viene anche alimentato dai media. Ed è forse uno degli aspetti più irritanti per chi ha a cuore l’ambiente.

Per fortuna però c’è chi invece riconosce gli indubbi vantaggi legati a una sempre maggiore diffusione di una mobilità più sostenibile sia a livello ambientale, sia di benessere collettivo, e quindi anche economico, e decide di incoraggiare in vario modo l’utilizzo di questo mezzo.

In questa direzione va ad esempio il Bike Breakfast, l’iniziativa torinese che offre la colazione gratis ai ciclisti torinesi. In Australia invece la malese Hong Yi, meglio nota come Red, affascinata dalla sostenibilità del sistema dei mezzi di trasporto di Melbourne, ha deciso di taggare i ciclisti lasciando alcuni messaggi sulle loro biciclette (tag, ovvero etichetta).
Tendenze urbane: a Torino colazione gratis per i ciclisti
Conosciuta come “l’artista che ama dipingere ma non con il pennello”, capirete il perché di questa affermazione ammirando le sue opere.
Nasce così “Thank You Notes”, una street art gentile, una forma di “guerrilla artistica” che esprime riconoscenza a chi si avvale della bicicletta, non creando traffico, non inquinando l’aria, evitando una fonte di energia di tipo fossile ed iniqua come il petrolio.

Solidarietà, sostegno, gratitudine, comunque un gesto che avrà sicuramente strappato un sorriso e generato un positivo effetto sorpresa nei virtuosi i ciclisti che tutti i giorni si impegnano personalmente e concretamente per cambiare e per far del bene all’ambiente.
Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, 7 buoni motivi per scegliere la bicicletta
Le vostre biciclette, sono state destinatarie di qualche messaggio gentile, utile, sgarbato o inappropriato che sia? Io una volta ho trovato un A4 in cui mi si diceva che era vietato parcheggiare la bicicletta nei cortili, nonostante la legge, almeno nella mia città, affermi il contrario. Quanta strada dobbiamo ancora fare in Italia!

