Man Meets the Sea: a Esbjerg in Danimarca esiste un’imponente installazione artistica che cattura l’essenza dell’identità danese legata al mare e invita alla contemplazione del rapporto tra l’umanità e il mondo naturale

Man Meets the Sea (Mennesket ved Havet in danese) è un’iconica installazione artistica situata a Esbjerg, nella costa sud-occidentale della Danimarca, nella penisola dello Jutland (Jylland).
L’opera è stata creata dall’artista danese Svend Wiig Hansen, completata e inaugurata nel 1995 in occasione del centenario della nascita della città.
La scultura è composta da quattro enormi figure umane in cemento bianco, posizionate sulla spiaggia di Sædding, a nord del centro.
I Giganti del mare sono seduti in cima a una collinetta, qualche metro più in alto rispetto alla sabbia, e guardano il Mare del Nord.

I personaggi sembrano fondersi con l’orizzonte marino: sono infatti posizionati in modo da creare un effetto visivo sorprendente con lo sfondo del mare, simboleggiando l’incontro tra l’uomo e la vastità dell’oceano.
La posizione offre una vista spettacolare sul golfo di Esbjerg, rendendo l’installazione un luogo ideale per ammirare il paesaggio.
Ciascuna scultura ha un’altezza di circa nove metri e pesa sulle 25 tonnellate.

È possibile ammirare le sculture da vicino, passeggiando lungo la spiaggia o addirittura sedendosi accanto ad esse.
Le si raggiunge con una passeggiata di circa tre chilometri dal centro cittadino o pedalando per circa 15′ in bicicletta dal porto.
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Le statue rappresentano un omaggio all’uomo e alla sua relazione con il mare, sottolineando l’importanza della risorsa marina per la cultura e la storia della Danimarca.
La gigantesca opera d’arte simboleggia anche l’umanità che si confronta con la vastità del mare e la sua potenza, invitando -per estensione- ciascun individuo a riflettere sul rapporto con il mondo naturale.

Man Meets the Sea è oggi diventata una delle attrazioni turistiche più popolari di Esbjerg e un’icona della città.
Le statue dalla presenza monumentale sono visibili sia di giorno che di notte e creano un’atmosfera unica e suggestiva anche quando sono illuminate. Per chi visita Esbjerg e la costa ovest dello Jutland meridionale, ammirare queste imponenti sculture è una tappa obbligatoria.
Svend Wiig Hansen
Svend Wiig Hansen (1922-1997) è stato un rinomato artista danese noto per le sue opere scultoree e pittoriche.
È considerato uno dei principali esponenti del movimento dell’arte astratta in Danimarca.
Nato il 21 giugno 1922 a Esbjerg, in Danimarca, Wiig Hansen ha studiato all’Accademia Reale Danese di Belle Arti di Copenaghen.

Le opere di Wiig Hansen spaziano dal figurativo all’astratto, con un’attenzione particolare alla forma, al colore e alla composizione.
Durante la sua carriera artistica, ha sperimentato diverse forme d’arte -tra cui la pittura, la scultura, la ceramica e l’arte pubblica- e ha lavorato con diversi materiali, tra cui il bronzo, il ferro e la pietra.
Le sue sculture spesso rappresentano figure umane stilizzate o astratte, caratterizzate da linee fluide e forme sinuose.
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Man Meets the Sea è una delle sue opere più famose.
Wiig Hansen ha esposto in numerose mostre sia in Danimarca che all’estero, ottenendo riconoscimenti e apprezzamento per la sua creatività e il suo contributo all’arte contemporanea. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private.

Svend Wiig Hansen è deceduto il 13 marzo 1997, ma il suo lascito artistico continua a influenzare il panorama artistico danese e internazionale.
Le sue opere sono apprezzate per la loro sensibilità estetica, la loro eleganza e la loro capacità di comunicare emozioni e concetti attraverso la forma e il colore.
[Foto di Eleonora Anello e Francesco Rasero]
