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Veganuary 2023, numeri da record in tutto il mondo

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Veganuary 2023, numeri da record in tutto il mondo ultima modifica: 2023-02-14T07:14:03+01:00 da Marco Grilli
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Veganuary 2023, la principale iniziativa veg mondiale, giunta alla sua decima edizione, ha visto la partecipazione di oltre 700mila persone

Con la fine del mese di gennaio scatta il tempo di bilanci per Veganuary 2023, la campagna mondiale per l’alimentazione vegana che per un mese intero fornisce ricette e consigli a coloro che vogliono provare una nuova dieta sana, sostenibile e cruelty-free. La decima edizione appena terminata fa segnare numeri da record: gli iscritti in tutti il mondo sono stati ben 706.965, unici Paesi assenti Corea del Nord e Città del Vaticano.

Un risultato degno di nota che motiva ancora di più gli organizzatori, pronti a fornire ulteriori consigli per trasformare l’esperienza vegana di un mese in una scelta definitiva.

La partecipazione a Veganuary 2023

Il numero record di iscrizioni è probabilmente solo la punta dell’iceberg: sappiamo da diversi studi che la partecipazione totale a Veganuary è significativamente maggiore del numero di persone che si registrano attraverso il sito web dedicato”, afferma Brenda Ferretti, campaigns manager di Essere Animali, il partner ufficiale italiano di Veganuary.

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Stando ai dati forniti da un sondaggio realizzato da YouGov Plc nel gennaio scorso, il 5% degli intervistati in Italia ha dichiarato di aver partecipato a questa iniziativa, una percentuale che sale al 18 per la fascia d’età tra i 18 e i 24 anni. Significativo pure il dato che almeno un quarto dei partecipanti al sondaggio abbia almeno sentito parlare di Veganuary.

Tali numeri testimoniano una migliore conoscenza ed un crescente apprezzamento verso questa campagna mondiale per il veganesimo, che fa registrare una presenza notevole anche sui social. L’hashstag #veganuary è stato infatti visualizzato più di 900milioni di volte su TikTok, mentre sono oltre 300 milioni le persone che hanno interagito con i contenuti dei canali ufficiali e dei partner di Veganuary 2023.

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Anche influencer e persone del mondo dello spettacolo sono sempre più attratte dall’approccio divertente e positivo di Veganuary, che trasmette inclusività e voglia di sperimentare. Moltissimi sono i content creator italiani che hanno contribuito a diffondere l’iniziativa attraverso i propri social”, spiega ancora Brenda Ferretti. Tra quest’ultimi spiccano Cucina Botanica, Emanuele Ferrari e Andrea Capodanno.

Un sostegno importante è giunto anche dalla filiera agroalimentare, un settore che può essere in prima linea nella difesa del benessere degli animali. In Italia hanno aderito alla decima edizione di  Veganuary oltre 40 aziende e 20 ristoranti, che hanno svolto attività di promozione, realizzato prodotti dedicati e sostenuto la comunicazione social coinvolgendo influencer e content creator. Tra i marchi che hanno partecipato ci limitiamo a citare Aldi, Cameo, Alpro, Altromercato, KoRo e Lush.

Il successo di Veganuary sta nei numeri. Stando ai dati forniti da un precedente sondaggio condotto sempre da YouGov Plc nel Regno Unito (agosto 2022), più del 9% dei cittadini adulti britannici ha partecipato a Veganuary almeno una volta, l’85% dei partecipanti non vegani ha ridotto il consumo di carne e derivati, mentre il 23% si è convertito all’alimentazione vegana.

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I consigli di Essere Animali

Veganuary è ormai una vivace realtà nel Bel Paese, un motivo in più di soddisfazione e orgoglio per il promotore italiano Essere Animali. “Man mano che le persone diventano più consapevoli dell’incredibile impatto che le nostre scelte alimentari hanno sulla salute del nostro pianeta e sugli animali confinati ancora negli allevamenti, gli atteggiamenti verso l’alimentazione vegana stanno cambiando ovunque e l’approccio amichevole e inclusivo, non giudicante, di Veganuary ha indubbiamente giocato un ruolo fondamentale in questo cambiamento importante per il futuro di tutti noi”, spiega ancora Brenda Ferretti.

Il mese di gennaio dedicato all’iniziativa è finito ma non è giunto il momento di mollare con l’opzione vegana. Al fine di continuare a portare avanti la campagna e approfondire la tematica vegan, Essere Animali  ha lanciato la seconda stagione del podcast IoScelgoVeg. Si tratta di sei episodi, disponibili settimanalmente su Spotify e sulle altre piattaforme di podcast, che vogliono raccontare tutto quello che c’è da sapere sull’alimentazione e sullo stile di vita vegan, le sfide, le curiosità e i temi di fondo di una scelta etica fatta per proteggere animali e ambiente”.

L’organizzazione animalista bolognese, prodiga di consigli per coloro che stanno tentando di diventare vegani, invita ognuno a personalizzare tale percorso con i propri tempi, senza mai doversi giudicare o sentire in colpa. È possibile iniziare, ad esempio, con sostituzioni graduali o provando a convertire un pasto al giorno. La dieta veg, inoltre, non dovrebbe essere intesa come rinuncia o privazione bensì come aggiunta di nuovi prodotti e scoperta di sapori.

Importante, secondo Essere Animali,  è esser convinti della bontà e delle motivazioni di questa scelta, perché il veganesimo è una presa di pozione forte che invita a porre fine allo sfruttamento degli animali, considerati esseri senzienti e non oggetti.

La richiesta di porre fine ad ogni forma di crudeltà verso gli animali può poi allargarsi dall’alimentazione ad altri settori, come ad esempio l’abbigliamento o i prodotti da bagno ed i cosmetici. Essere Animali amplia quindi la prospettiva e consiglia di proseguire Veganuary rifiutando di indossare capi di pelle, lana, pelliccia o piume e  utilizzando solo prodotti da bagno certificati affidandosi alla lista di marchi etici, per evitare ingredienti di origine animale.

Infine l’organizzazione animalista invita a rafforzare l’empatia verso gli animali, magari con una semplice visita ai rifugi o santuari dove vivono in libertà gli esemplari strappati agli allevamenti, spesso protagonisti di proficue attività di pet therapy, o con l’attivismo all’interno delle stesse organizzazioni animaliste.

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In sintesi, chiosa Essere Animali, il veganesimo è una scelta etica e va ben al di là del semplice mangiare vegetale, perché “è uno stile di vita che vuole ridurre la sofferenza degli animali, l’impatto distruttivo sull’ecosistema e le conseguenze negative su tutte e tutti noi che da quell’ecosistema dipendiamo”.

[Credits foto: @veganuary.com]

Veganuary 2023, numeri da record in tutto il mondo ultima modifica: 2023-02-14T07:14:03+01:00 da Marco Grilli
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Laureato in Lettere moderne, giornalista pubblicista e ricercatore in storia contemporanea, è consigliere dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’Età contemporanea. Nei suoi studi si è occupato di Resistenza, stragi nazifasciste e fascismi locali, tra le sue pubblicazioni il volume “Per noi il tempo s’è fermato all’alba. Storia dei martiri d’Istia”. Da sempre appassionato di tematiche ambientali, ha collaborato con varie testate online che trattano tali aspetti. Vegetariano, ama gli animali e la natura, si sposta rigorosamente in mountain bike, tra i suoi hobby la corsa (e lo sport in generale), il cinema, la lettura, andar per mostre e la musica rock.

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