Evanna Lynch, celebre attrice vegana, si è unita alle richieste per trasformare la fattoria della regina Elisabetta II in un rifugio per accogliere e proteggere gli animali.

In molti ricorderanno l’attrice Evanna Lynch nel ruolo della piccola strega Luna Lovegood nella fortunatissima saga cinematografica di Harry Potter. Oggi, l’attrice è molto conosciuta per la promozione di progetti cruelty-free e per le sue battaglie in difesa dei diritti degli animali.
La più recente riguarda il destino della fattoria reale appartenuta alla regina Elisabetta II, recentemente scomparsa. Evanna Lynch, infatti, è tra coloro che si stanno attivando per far giungere all’attenzione di re Carlo II la proposta di trasformare quel luogo in un santuario per animali, un rifugio per assicurare loro una vita serena.
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La fattoria di Windsor, progettata originariamente dal principe Alberto, ospita oggi centinaia di esemplari di animali da fattoria, dai quali vengono ottenuti carne e prodotti caseari. Dalle mucche da latte, per assicurare uno speciale gelato al castello di Windsor, a mandrie di mucche del Sussex allevate per la macellazione. Inoltre, la fattoria ospita centoquaranta maiali e un migliaio di galline, la cui carne viene destinata alle vendite.
Secondo IDA, Animal Protection Organization in Defense of Animals, le abbondanti risorse della tenuta e i suoi estesi spazi agricoli potrebbero essere convertiti in qualcosa di più nobile e rispettoso. Un vero e proprio rifugio reale che possa permettere agli animali ospitati di condurre l’esistenza serena che avrebbero avuto se fossero rimasti in natura.
Tale proposta ha colpito la sensibilità di Evanna Lynch, un’attrice che non ha mai nascosto il suo impegno nel promuovere soluzioni alternative allo sfruttamento degli animali, come nell’alimentazione e nella cosmetica.

L’attrice è tra le migliaia di persone che hanno scelto di rivolgersi direttamente a re Carlo, affinché possa dare ascolto alla proposta e omaggiare così il proverbiale amore che la regina Elisabetta riservava agli animali.
Tale gesto, inoltre, non passerebbe di certo inosservato agli occhi di tutto il mondo. L’idea di un rifugio reale, infatti, aiuterebbe ad aumentare la compassione verso gli animali e a sensibilizzare in modo non indifferente il popolo circa i maltrattamenti e le brutalità che essi subiscono durante i vari processi di produzione di cibo.
“Siamo così entusiasti che Evanna Lynch sia tra i 14.000 supporter che sostengono rispettosamente questa causa”, ha dichiarato Erin Dobrzyn, di IDA. “La regina Elisabetta II era ben nota per essere un’amante degli animali e, per deferenza per la sua eredità, saremmo onorati di appoggiare re Carlo III, un grande difensore del clima, nel consentire agli animali di allevamento nelle tenute reali di trovare un rifugio sicuro”.
L’appello sostenuto da Evanna Lynch e da IDA esorta il nuovo sovrano a prendere una decisione che possa cambiare la vita agli animali della sua fattoria e a quelli che soffrono negli allevamenti intensivi della nazione. Dar vita ad un santuario reale per animali, inoltre, cambierebbe la prospettiva degli uomini, poiché laddove c’è amore per i più deboli batte senz’altro un cuore da re.
