Giornata mondiale del leopardo delle nevi

Giornata mondiale del leopardo delle nevi, specie a rischio estinzione

in Ambiente|Animali
Giornata mondiale del leopardo delle nevi, specie a rischio estinzione ultima modifica: 2022-10-23T00:01:34+02:00 da Francesca Danila Toscano
da

Oggi, 23 ottobre, è la Giornata mondiale del leopardo delle nevi, iconico predatore solitario, questo felino è minacciato di estinzione a causa del bracconaggio, dei conflitti con l’uomo e del riscaldamento globale

Il 23 ottobre il tutto il mondo ricorre la Giornata mondiale del leopardo delle nevi. Introdotta per la prima volta nel 2014, lo scopo di questa celebrazione è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di difendere una specie tanto iconica quanto fragile e seriamente minacciata di estinzione.

Population by pixel: foto sgranate per denunciare il rischio di estinzione delle specie animali

Conosciamo meglio questo felino

Originario delle catene montuose dell’Asia centrale e meridionale questo elegante ed elusivo felino è catalogato come Vulnerabile nella Lista Rossa IUCN, perché si stima che la popolazione globale residua sia composta da poche migliaia di individui (meno di 10 mila), e si pensa che diminuirà ancora di circa il 10% entro il 2040.

Il leopardo delle nevi (Panthera uncia) è un felino che vive nelle zone alpine e subalpine fra i 3.000 e i 4.500 m di altezza, che vanno dall’Afghanistan orientale, dall’Himalaya e dall’altopiano tibetano, passando per la Siberia meridionale, la Mongolia e per la Cina occidentale. È un predatore dall’animo solitario, che si avvicina alle sue prede di nascosto, per  poi coglierle di sorpresa lanciandosi dalle rocce. Si nutre di piccoli mammiferi e fra i suoi cibi preferiti ci sono le capre selvatiche, come la “pecora blu”, il bharal (Pseudois nayaur) e il thar dell’Himalaya (Hemitragus jemlahicus) o i mufloni (Ovis ammon). Difficile da osservare e da studiare, anche a causa delle estreme condizioni ambientali in cui vive, è di conseguenza complicato proteggerlo.

Diritti d’autore per il leopardo, ecco come l’industria della moda potrebbe salvare l’animale

Perché festeggiare la Giornata Mondiale del leopardo delle nevi

Ciò che rende il leopardo delle nevi una specie particolarmente vulnerabile è il bracconaggio. Pelli e parti del suo corpo sono purtroppo fortemente redditizi sul mercato nero in alcuni paesi asiatici come la Cina.

Oltre a questo, anche il riscaldamento globale sta facendo la sua parte per rendere difficoltosa la vita in natura di questi predatori. Le temperature sempre più alte spingono gli alberi sempre più in quota, restringendo gli habitat alpini del leopardo e delle sue prede naturali, che stanno diminuendo anche a causa del pascolo eccessivo e della competizione col bestiame domestico. Secondo alcuni dati, nei prossimi decenni l’habitat del leopardo del nevi potrebbe ridursi addirittura del 30%.

Proprio per tutto ciò, nel 2013, i leader di tutti i 12 paesi che fanno parte dell’areale del leopardo delle nevi (Afghanistan, Bhutan, Cina, India, Kazakistan, Kirghizistan, Mongolia, Nepal, Pakistan, Russia, Tagikistan e Uzbekistan) hanno fondato insieme il Global Snow Leopard Forum, con lo scopo di salvare questa specie dall’estinzione. Negli ultimi 20 anni più di un quinto della popolazione è stata persa, e secondo il WWF ogni anno vengono uccisi tra i 220 e i 450 leopardi (quasi uno al giorno) e il 55% di queste uccisioni è la conseguenza di ritorsioni per la predazione di questo felino sul bestiame.

Giornate come questa sono importanti per ricordarci che, nonostante l’impegno e gli sforzi che vengono fatti continuamente per salvare questa specie, c’è ancora molto da fare e serve l’aiuto di tutti.

Giornata mondiale del leopardo delle nevi, specie a rischio estinzione ultima modifica: 2022-10-23T00:01:34+02:00 da Francesca Danila Toscano
Tags:
Giornata mondiale del leopardo delle nevi, specie a rischio estinzione ultima modifica: 2022-10-23T00:01:34+02:00 da Francesca Danila Toscano

Calabrese di nascita e Romana di adozione, biologa ambientale con la passione per la bioetica. Mediatore museale presso il Museo Civico di Zoologia di Roma. Sensibile alle tematiche ambientali e al benessere animale si occupa da anni di divulgazione scientifica collaborando anche con diversi magazine on line. Sempre in continuo movimento, adora viaggiare senza separarsi mai dalla sua cagnolina.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verra pubblicato

*

Ultimi articolo di Ambiente

Go to Top