Giornata Mondiale della Fotografia

Giornata Mondiale della Fotografia, festeggiamo l’arte che cattura le emozioni

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Giornata Mondiale della Fotografia, festeggiamo l’arte che cattura le emozioni ultima modifica: 2022-08-19T00:01:05+02:00 da Francesca Danila Toscano
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Oggi, 19 agosto, è la Giornata Mondiale della Fotografia, l’arte straordinaria capace di immortalare le emozioni di un breve istante e tramandarle nel tempo

La fotografia cattura quel breve e meraviglioso attimo di una realtà più grande e complessa, e riesce sempre a tradurre tutto in bellezza ed emozioni indelebili. Festeggiare la Giornata Mondiale della Fotografia è importante per questo, per celebrare l’indiscutibile meraviglia di quest’arte. Che si tratti di una macchina fotografica vintage, una macchina professionale o una Polaroid, in questo 19 agosto captate l’ispirazione e aprite gli occhi alla bellezza, così da poter fotografare la vita.

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Come nasce la Giornata Mondiale della Fotografia

Viviamo in un’epoca social, in cui tutti siamo diventati fotografi amatoriali, divertendoci a fissare i più disparati momenti di vita quotidiana, condividendoli con tutta la comunità virtuale. Questo grazie alla tecnologia sempre più sofisticata e all’arrivo dello smartphone, con il quale le foto sono sempre a portata di click, e grazie al quale gli scatti sembrano perfetti tramite l’utilizzo di filtri, impostazioni automatiche e la possibilità di effettuare modifiche successive.

Certo, una foto professionale è molto più di un filtro applicato con precisione. Una fotografia è in grado di raccontare quello che le parole non riescono a dire scuotendo l’anima e il cuore dell’osservatore, è il frutto di un processo creativo e tecnico, ad opera del fotografo o per meglio dire dell’artista, che si forma un’idea precisa di ciò che intende fotografare e trasmettere.

La Giornata Mondiale ricorre ogni 19 agosto, a partire dal 2010, giorno scelto dal fotografo australiano Korske Ara, stessa data in cui nel 1839 il fisico François Arago presenta all’Accademia delle Scienze e delle Arti Visive a Parigi il dagherrotipo, ovvero il primo procedimento fotografico per lo sviluppo di immagini. Messo a punto poi dal francese Louis Jacques Mandé Daguerre, tale processo fornisce però un’unica copia non riproducibile, su supporto in argento o rame argentato sensibilizzato, in camera oscura, tramite l’esposizione a vapori di iodio.

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La nascita della fotografia

La parola fotografia deriva dal greco photòs “luce” e graphìa “scrittura”, e significa “scrittura della/con la luce”. Tale arte ha origine nell’antichità, studiata da Aristotele nel IV a.C., la data ufficiale è il 1839, ma la prima fotografia risale al 1826, scattata da Joseph Nicéphore Niépce.

Dalla fine dell’800 ad oggi, è costantemente in continua evoluzione, basta pensare alla comparsa della prima fotografia a colori nel 1947 e la prima digitale successivamente, nel 1975.

Fin dalla nascita, desta curiosità e apprezzamento grazie al realismo dell’immagine. Tuttavia, all’inizio non è un’arte per tutti, vengono immortalati paesaggi, ritratti della borghesia e reportage di guerra, ma mai nulla di vicino alla massa.

La svolta si ha con l’arrivo della Kodak portatile e con gli sviluppi che rendono la fotografia più economica e alla portata di tutti, arrivando all’avvento dei cellulari con camera integrata sempre pronti allo scatto. E nonostante l’evoluzione nel tempo, le emozioni che trasmette una fotografia sono sempre insostituibili, uniche e immediate, offrendo la possibilità di fissare attimi, gesti e atteggiamenti che mai potranno ripetersi in egual modo in futuro.

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PhMuseum Days – Festival Internazionale di Fotografia

Vogliamo segnalarvi un evento da non perdere, la seconda edizione di PhMuseum Days – Festival Internazionale di Fotografia che si svolgerà a Bologna dal 23 settembre al 2 ottobre 2022 con il tema Today Is Yesterday’s Tomorrow, “un’occasione per riflettere sul potere delle azioni e sul rapporto tra passato, presente e futuro”.

L’evento avrà luogo nello Spazio Bianco di DumBO a Bologna, un padiglione post-industriale di 1600 metri quadrati che ospiterà al suo interno 13 mostre individuali e 2 collettive, workshop e  molteplici presentazioni. Ci sarà inoltre, uno spazio dedicato all’editoria fotografica e un’area relax all’aperto.

L’evento è organizzato da PhMuseum, una piattaforma che promuove gli autori e la fotografia contemporanea fin dal 2012.

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Calabrese di nascita e Romana di adozione, biologa ambientale con la passione per la bioetica. Mediatore museale presso il Museo Civico di Zoologia di Roma. Sensibile alle tematiche ambientali e al benessere animale si occupa da anni di divulgazione scientifica collaborando anche con diversi magazine on line. Sempre in continuo movimento, adora viaggiare senza separarsi mai dalla sua cagnolina.

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