Alla scoperta della cristalloterapia, antica disciplina di medicina alternativa che sfrutta le proprietà dei cristalli per ristabilire l’equilibrio psico-fisico, favorendo il benessere dell’intero l’organismo.
La cristalloterapia parte da un presupposto fondamentale: pietre e cristalli possiedono energie che possono interagire con il fisico, la mente e lo spirito degli esseri umani. A partire da tale relazione, a ciascun cristallo sono attribuite specifiche proprietà in grado di influenzare positivamente lo stato psico-fisico della persona con cui entra in contatto.
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Disciplina che affonda le sue radici in un passato antichissimo, è il risultato di secoli di conoscenza ed è oggi codificata in metodi e tecniche diffusi in tutto il mondo. Per conoscerla meglio, abbiamo rivolto alcune domande a Eleonora Margiaria, professionista specializzata in trattamenti olistici per il benessere femminile ed esperta in cristalloterapia.
Che cos’è e quando nasce la cristalloterapia?
“La cristalloterapia è una disciplina olistica che utilizza il posizionamento di cristalli sopra o vicino al corpo per trattare blocchi energetici, riportando il corpo al suo equilibrio psico-fisico.
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Difficile stabilire una vera e propria origine della cristalloterapia, poiché l’impiego di minerali a scopo curativo ha radici lontanissime. Utilizzata già nelle civiltà antiche, è stata riportata agli albori da Katrina Raphaell, autrice di bestseller che compongono la Trilogia dei cristalli e considerata la madre della cristalloterapia moderna“.
Come funzionano diagnostica e trattamenti dei disturbi?
“Di solito quando una persona si rivolge a me per una seduta utilizzo il pendolo per valutare la sua situazione energetica e per testare i cristalli adatti.
Essendo radiestesista, è proprio grazie al pendolo che cerco il campo di disturbo nella persona. Quest’ultimo mi permette per esempio di valutare l’aura, i chakra, il posizionamento delle forme pensiero sull’aura (da cui partono gli eventuali disturbi). La comunicazione con i cristalli è possibile perché essendo essere viventi, questi ultimi possiedono un campo energetico che, venendo a contatto con il nostro, rende possibile lo scambio di informazioni per il trattamento.
Per il trattamento dei disturbi possiamo adottare diversi metodi:
- apporre il cristallo vicino o sopra il corpo della persona;
- fare una meditazione connettendoci con il cristallo;
- creare un elisir con i cristalli, da bere secondo le indicazioni dell’operatore“.
Puoi approfondire e chiarire il discorso dei cristalli come esseri viventi?
“I cristalli sono come gli animali o come le piante. Appartengono si ad un regno diverso dal nostro, ma come tutti gli esseri viventi hanno un loro campo elettromagnetico e anche delle memorie“.
Quali problematiche può trattare la cristalloterapia, e con quali benefici?
“Sicuramente può trattare gran parte delle problematiche di origine psicosomatica. Inoltre, lavora sulla prevenzione delle malattie, agendo sui corpi energetici della persona (dove si posizionano le forme pensiero dalle quali, secondo la psico-somatica, si originerebbero le malattie).
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I benefici ottenuti dall’interazione con specifiche pietre o minerali riguardano il benessere psico-fisico dell’intero organismo:
- riequilibrano le energie;
- portano benessere in caso di stress, ansia, agitazione e altri stati emotivi che possono provocare o aggravare disturbi fisici;
- possono avere effetti lenitivi e analgesici. Si pensi, per fare un esempio su tutti, alle collane di ambra, utilizzate per contrastare con i neonati il dolore legato alla dentizione“.
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Grazie per una frase che possa far comprendere a chi non l’ha mai provata il valore aggiunto e il significato profondo di questa disciplina.
“Credo che sia una disciplina che possa davvero stupire, soprattutto per la comunicazione che si instaura con il cristallo. I cristalli ci permettono di ascoltare qualcosa che non è udibile con le nostre orecchie, ma che il nostro corpo percepisce perfettamente. Nascono nelle profondità della madre terra e sopravvivono negli anni, caricandosi di informazioni preziose. Vanno considerati come le forme di saggezza più antiche del nostro mondo e hanno davvero molto da insegnarci. Il valore aggiunto è che, se praticata da un operatore competente, la cristalloterapia non presenta controindicazioni“.
[Immagine in apertura @Serena Gennero]
