Le Lacrime di San Lorenzo, anche note come Perseidi, attraverseranno il cielo nella notte tra l’11 e il 12 agosto
Le stelle cadenti più attese dell’anno sono già qua. Oggi 10 agosto si festeggia la notte di San Lorenzo. Un momento affascinante che spinge tutti a volgere lo sguardo al cielo in attesa di vedere la caduta di una stella ed esprimere un desiderio. Tuttavia, questa notte non è sempre il momento migliore per vedere lo spettacolo naturale: infatti, quest’anno il picco di visibilità è previsto nella notte tra l’11 e il 12 agosto.
La notte di San Lorenzo prende il nome dalla leggenda del martirio di San Lorenzo che, arso vivo sulla graticola, ha ricordato la forma delle stelle cadenti. Tuttavia, la tradizione di riunirsi per osservare il fenomeno è molto antica e risale all’epoca dei Romani. Loro credevano che le stelle cadenti provenissero dal dio Priamo, che donava fertilità ai campi. La credenza della Chiesa ha sostituito questa versione, affermando che si tratta in realtà delle lacrime di San Lorenzo versate durante la sua morte.
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In realtà, non bisogna attendere fino al 10 agosto per poter assistere allo spettacolo astronomico. Le telecamere della NASA hanno già intercettato una pioggia meteorica il 26 luglio scorso.
Parliamo di stelle cadenti, ma in realtà il termine è sbagliato. Quello che noi vediamo non sono stelle, sono meteore. Il motivo per cui appaiono le scie luminose ogni anno ad agosto è dovuto al fatto che in questo periodo la Terra attraversa lo sciame delle Perseidi nel percorrere la sua orbita intorno al Sole.
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Lo sciame delle Perseidi è originato dalla cometa Swift-Tuttle, scoperta nel 1862. Le sue particelle colpiscono l’atmosfera, si riscaldano e irradiano il cielo notturno con la loro luce.
La notte tra l’11 e il 12 agosto sarà, quindi, il momento ideale per vedere la pioggia meteorica con una media di circa un centinaio di scie luminose osservabili ad occhio nudo ogni ora, dalle ore 22 alle ore 4. Tuttavia, è consigliabile di essere al buio e allontanarsi dalle luci della città per vedere correttamente il fenomeno. Prati, spiagge o montagne sono gli scenari più adatti per godere del momento più magico dell’estate.