Borghi Dog è il primo progetto in Italia dedicato a coloro che scelgono di passare le vacanze in compagnia dei propri animali. Diverse regioni hanno già deciso di aderire a questa iniziativa che permette di scoprire alcuni dei più bei borghi del paese, favorendo il turismo pet friendly.
BorghiDog è il primo progetto in Italia dedicato a chi desidera trascorrere le vacanze nei borghi italiani insieme ai propri amici a quattro zampe.
Quando si decide di viaggiare con gli animali, è importante cercare informazioni sulle strutture disposte ad accoglierli e a tener conto delle loro esigenze.
Vacanze a quattro zampe, soluzioni per viaggiare con gli animali
Proprio per questo nasce BorghiDog, un progetto che ha origine in Basilicata grazie al lavoro di Adalberto Corraro, Carlo Magni, Gigi Poerio e Maria Angelica Gentile.
Il sito raccoglie un elenco, costantemente aggiornato, dei borghi che aderiscono all’iniziativa. Ogni borgo contiene una scheda con informazioni utili sui servizi di accoglienza offerti per tutti i turisti in viaggio con i loro animali. In questo modo, vengono valorizzati questi splendidi luoghi ricchi di storia, arte e cultura.
Bandiera Arancione, 262 piccoli borghi premiati dal Touring Club
Sono sempre più numerosi i Comuni a sfruttare l’ottima vetrina offerta da BorghiDog.
In Italia, infatti, i piccoli comuni sono oltre 6000 e molti di questi si stanno adoperando per accogliere al meglio i turisti e i loro amici a quattro zampe.
Il sito è organizzato in diverse sezioni.
Alla voce “destinazioni” appare una mappa della penisola con alcune regioni (quelle pet friendly) cliccabili.
Questa funzione permette di accedere alle schede dei singoli borghi e ottenere i contatti utili per organizzare la propria vacanza, oltre a diverse informazioni storiche e geografiche.
La voce “segnala borgo”, invece, grazie ad un apposito form da compilare, offre la possibilità di suggerire l’inserimento di un borgo nel sito.
Finora BorghiDog ha suscitato l’interesse di Piemonte, Liguria, Lombardia, Basilicata, Umbria e Veneto. L’obiettivo, tuttavia, è di espandere il progetto in tutta Italia.
[Foto @BorghiDog]
Di Ersilio Teireto paesologo e cercatore di tracce.
Il nostro borgo speciale di ranverso è ormai disabitato dagli uomini l’unica costruzione visitabile è la Chiesa Precettoriale costruita in devozione a Sant’Antonio Abate Protettore degli animali e Patrono del borgo. Il vostro progetto per noi devoti e volontari e molto importante perchè in questo luogo dopo l’abbandono delle famiglie di contadini comincia ad essere frequentato da molti cani con i loro amici uomini ,evidentemente gli animali lo considerano un luogo naturale protetto dal loro Patrono Antonio. Siamo contenti che il borgo in qualsiasi momento della giornata a tutte le stagioni venga ripopolato con la presenza straordinaria dei cani . Quante borgate abbandonate del bellissimo arco alpino potrebbero ricominciare a vivere con grande soddisfazione,
un saluto da Ranverso Ersilio Teifreto