Banksy in smart working trasforma il bagno di casa in una tela, con i suoi iconici topi a rappresentare la condizione di lockdown che stiamo vivendo a causa del Covid-19.
Anche il celebre street artist inglese Banksy in questo periodo di lockdown è costretto a lavorare tra le mura domestiche e ce lo fa sapere, come sempre, attraverso un’opera provocante, che vuole farci riflettere sulla condizione attuale che stiamo vivendo.
![Banksy in smart working](https://www.ehabitat.it/wp-content/uploads/2020/04/banksy-lockdown-dentifricio.png)
Banksy in smart working, costretto in casa, si rifugia in bagno. Pareti, specchio, lavabo e perfino la carta igienica diventano parte integrante della sua opera.
Sulla “tela” raffigura i suoi iconici topi. E sono proprio i ratti -che invadono e imbrattano casa- a rappresentarci. Il virus ci costringe a stare chiusi in casa, proprio come dei topi.
![Banksy in smart working](https://www.ehabitat.it/wp-content/uploads/2020/04/banksy-lockdown-water.png)
La sua opera è apparsa su Instagram, il social che predilige. Le immagini postate sono state accompagnate dal commento: “My wife hates it when I work from home“, ovvero “Mia moglie odia quando lavoro a casa”.
Il riferimento allo smart working è chiaro e diretto, come è diretto il riferimento alle complesse relazioni personali e familiari che stiamo intrattenendo in questi giorni, che stanno diventando anch’esse claustrofobiche.
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