Un bimbo imbacuccato con cappello, guanti e stivali da neve.
Ai piedi una slitta: braccia spalancate e lingua fuori dalla bocca per assaporare i fiocchi di neve che cadono dal cielo.
Una bellissima immagine di felicità nel tempo di Natale.
Salvo poi scoprire, girando l’angolo, che il bimbo non assapora neve, bensì la cenere che si alza, insieme a del fumo nero, da un cassonetto dell’immondizia in fiamme.

Banksy contro l’inquinamento dell’aria
Scuote le coscienze, il nuovo murales di denuncia di Banksy, Season’s Greetings, apparso lo scorso 17 dicembre sul muro del garage di Ian Lewis, operaio siderurgico di Port Talbot, una cittadina del Galles.
Lo street artist ha confermato l’appartenenza dell’opera sul suo profilo Instagram, dove ha postato un video che mostra l’opera sulle note di Little Snowflake, una canzone natalizia.
Dal garage, la telecamera si sposta e mostra la cittadina di Port Talbot, sede del più grande polo siderurgico del paese. Nelle immagini emergono numerosi edifici industriali avvolti nel fumo.
Season’s Greatings denuncia l’inquinamento dell’aria a Port Talbot, circa 30 mila abitanti nel Galles, una delle cittadine più inquinate del Regno Unito.

Le polemiche a Port Talbot
Ma i cittadini di Port Talbot, se da una parte sono lusingati di essere protagonisti dell’opera di un artista tanto famoso nel mondo, dall’altra polemizzano.
Come si può leggere sull’Indipendent, molti hanno dichiarato che Port Talbot non merita di essere l’emblema della crisi globale dell’inquinamento dell’aria, perché «se senti odore di zolfo nell’aria, significa che qualcuno a Port Talbot viene pagato».
Eppure la scorsa primavera l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha diffuso una relazione in cui emerge chiaramente l’altissimo livello di inquinamento dell’aria della cittadina gallese: le quantità di PM, Particulate Matter, sono molto più alte che in grandi città tra cui Londra, Glasgow e Oxford, solo per citarne alcune
La scorsa estate la polvere nera delle acciaierie aveva ricoperto tutta la città: tetti, strade, giardini e animali.
Buone feste di Natale dalla redazione di eHabitat
«Ed è attraverso questa potente opera, geniale e irriverente, realizzata da uno dei nostri artisti preferiti, che la redazione ha scelto di augurare a tutti i suoi lettori buone feste di Natale – commenta Eleonora Anello, direttrice di eHabitat – Che queste feste possano essere serene e sostenibili ma anche fautrici di un cambiamento di prospettiva. Basta girare l’angolo per scoprire l’agghiacciante verità».
