Immaginate la tangenziale di Milano o di Roma che si trasforma in un’isola pedonale.
Immaginate questa strada monumentale a 4 o 6 corsie che si tramuta in un’area con spazi verdi, in cui le persone possono passeggiare, andare in bicicletta o in monopattino, con un esile tratto lasciato alla circolazione dei mezzi, i quali si muovono a non più di 50 km/h.

La trasformazione della tangenziale di Parigi
Non è un sogno, ma non si tratta nemmeno di un progetto nostrano. È il piano che il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, ha redatto insieme ai suoi collaboratori.
Quasi 300 pagine per descrivere la rivoluzione che, entro il 2030, migliorerà la mobilità, l’inquinamento dell’aria e l’inquinamento acustico intorno a Parigi.
Il sindaco e il suo gruppo hanno impiegato 5 mesi a redigere il piano, che è stato reso pubblico dal Conseil de Paris, dal quale è stato esaminato e accettato come la migliore soluzione sostenibile per il boulevard périphérique.

L’inquinamento intorno a Parigi
Sono circa 400 mila le persone che vivono intorno alla tangenziale di Parigi e che, di decennio in decennio dal 1973, sono esposte quotidianamente a livelli di rumore di oltre 60 decibel, con picchi che arrivano a 80/85 decibel e livelli di allarme molto alti per il biossido di azoto e le polveri sottili.
Le misure adottate
La tangenziale parigina ospita oltre un milione di veicoli al giorno dal 1973: nel documento sono state descritte più di 40 possibilità per trasformare il boulevard périphérique in un gigantesco viale da attraversare a piedi o in bicicletta.
Le misure per trasformare ampie parti della tangenziale in piste ciclabili e spazi verdi saranno adottate entro il 2030, mentre il limite di velocità a 50km/h per le automobili e per i mezzi commerciali – oltre le 3, 5 tonnellate – sarà adottato già dal 2024.
La trasformazione degli spazi dedicati ai cittadini avverrà attraverso concorsi per creativi che lavoreranno sul focus “Périph’sans voitures”.

Il telelavoro come possibile soluzione sostenibile
Durante le discussioni sulle misure da prendere per migliorare la sostenibilità ambientale della tangenziale intorno a Parigi, gli esperti, il sindaco e i suoi collaboratori hanno parlato spesso di telelavoro, come una tra le possibili soluzioni per ridurre il traffico enorme su questa strada.
Perché il piano parta, però, c’è bisogno dell’approvazione dei principali leader della regione.
Noi tifiamo per una Parigi più sostenibile.
