Fari, spiagge, dune, scogliere, fiumi, foreste e una biodiversità incredibile. Il Cammino dei Fari è un percorso escursionistico come pochi altri. Collega 200 km da Malpica a Finisterre, lungo la costa spagnola più occidentale, in Galizia. Attraversa molti paesaggi diversi, alla ricerca dei principali punti di interesse della zona. Minimo comune denominatore e compagno affezionato: l’oceano.
I fari, guardiani muti della costa galiziana
l fari, imponenti guardiani muti, vigilano sulla costa della Galizia. Illuminando le acque ai naviganti, si sono guadagnati onore e merito soprattutto in questa zona della Spagna nord-occidentale, chiamata non a caso Costa da Morte. Le scogliere frastagliate e gli isolotti vicini alla terra ferma, infatti, hanno reso e rendono la navigazione particolarmente ostile. Molte sono le storie e le leggende secondo le quali, l’oceano, galoppando furioso, ha inghiottito nei secoli navi e galeoni.
Cammino dei Fari, il percorso
Il faro di Finisterre e la Torre d’Ercole sono le costruzioni più iconiche della Costa da Morte. Ci sono, tuttavia, anche il faro rettangolare di Capo Silleiro, la cui lanterna è visibile da 64 chilometri di distanza, il faro di Punta Mena e Capo Prior e tanti altri.
Il Camiño dos Faros è un percorso di una certa difficoltà. Per via della conformazione costiera, spesso a picco sul mare, alcuni tratti sono infatti impegnativi.
Ma non lasciamoci scoraggiare: con un po’ di allenamento, scarpe e abbigliamento adeguati e una buona salute, si può affrontare senza particolari problemi. D’altro canto, i viandanti avranno la loro meritata ricompensa: una natura incontaminata e paesaggi mozzafiato.
Il percorso è suddiviso in tappe e segnalato da frecce verdi. Ogni tappa misura dai 17 ai 32 km. Tracciato da un gruppo di volontari locali, Los Trasnos, il percorso supera un dislivello totale di circa 5000 metri, potendo quasi considerarsi come un sentiero montano a livello del mare.
Le tappe
Molte le bellezze, naturalistiche e non solo, che si incontrano percorrendo il Cammino dei Fari. Ecco, in breve, le varie tappe.
1) Da Malpica de Bergantiños alla spiaggia di Niñóns (21,9 km)
Questa prima tappa di circa 22 km contiene in sé tutte le caratteristiche del percorso tra piccoli porticcioli, brughiere di erica e ginestre, conformazioni rocciose. In questa prima giornata si incontra il Faro de Punta Nariga, costruito dal celebre architetto spagnolo César Portela. È indispensabile completare questo tratto di giorno.
2) Da Niñóns a Ponteceso (26,1 km)
La tappa inizia dalla spiaggia di Niñóns, percorrendo la costa scoscesa che la separa dal Puerto de Santa Mariña. Dalla spiaggia di Abarda, un sentiero porta al villaggio di O Roncudo, per poi scendere dagli eolici fino al Faro Roncudo. La fine della tappa per il Monte Branco è spettacolare, fra dune, spiagge e luoghi di grande interesse ornitologico.
3) Da Ponteceso a Laxe (25,2 km)
Un estuario che fa da casa a moltissime specie di uccelli. Vecchie falegnamerie fluviali ancora in attività. Gioielli archeologici come i Dolmen di Dombate. Il Monte Castelo, e poi di nuovo la spiaggia. La terza tappa del Cammino dei Fari non può che incantare i visitatori con le sue meraviglie.
4) Da Laxe ad Arou (17.7 Km)
Da Laxe lungo la via Insúa, si giunge al Faro. Di lì si può godere di un’ampia panoramica del fiordo Ría de Corme e Laxe e di tutta la rotta che separa da Camelle e ad Arou, tra pietre giganti dalle mille forme.
5) Da Arou a Camariñas (22.7 Km)
Questo tratto conta spiagge levigate e paesaggi unici. Sul Monte Pedroso svetta il Faro Vilán, protagonista della giornata di cammino su un tratto di costa frastagliata e ricca di storia.
6) Da Camariñas a Muxía (32 Km)
Si tratta della tappa più lunga del percorso. Per raggiungere il faro, situato a Punta da Barca in compagnia del santuario della Virxe da Barca e tutte le grandi pietre che ne fanno un luogo magico, bisogna farne di strada. Le acque cristalline popolate da crostacei, chiese, spiagge, boschi e pinete plasmate dal vento saranno buoni compagni di viaggio.
7) Da Muxía a Nemiña (24.4 Km)
Continue salite e discese contraddistinguono questa penultima tappa. Attraversando spiagge, paesini e colli, si punta al Faro Touriñán, punto più occidentale del Camiño dos Faros. Di lì, il belvedere prelude a una stradina che conduce al pueblo di Talón, e poi alla Playa de Nemiña.
8) Da Nemiña a Finisterre (26.2 Km)
L’ultima tappa presenta la possibilità di attraversare sulla spiaggia due chilometri di costa, ammirare le scogliere formate dalla Punta do Rostro e la Punta do Castelo, con i resti del Castro de Castromiñán. Poi, affrontando ancora qualche dislivello con terreni sassosi, si avvista il celebre Faro di Finisterre.
Se i fari vi affascinano e l’oceano vi lusinga con il suo potente richiamo, questo è il cammino che fa per voi.