In questo giorno di commemorazione vorremmo ricordare gli elefanti, in particolare 87 esemplari recentemente sterminati in Botswana da bracconieri senza scrupoli.
La notizia circolava a inizio settembre, quando l’associazione Elephants Without Borders ha denunciato la strage di pachidermi come la peggiore mai registrata.
Il Botswana è uno dei pochi territori africani a salvaguardare questi meravigliosi animali in apposite riserve, grazie anche al contrasto armato verso i bracconieri. Ma dall’aprile scorso, il nuovo presidente Mokgweetsi Masisi ha disarmato i gruppi di controllo senza un’apparente ragione. Il bracconaggio è quindi tornato a seminare morte indisturbato.
Secondo una stima del 2015, abbiamo perso negli ultimi 10 anni circa un terzo degli elefanti africani e la storica decisione della Cina di mettere al bando il commercio di avorio pare non sia ancora sufficiente a placare l’avidità dei commercianti e dei cacciatori di frodo.
Le persone, in questi giorni, omaggiano i propri defunti e nei leggendari cimiteri degli elefanti potremmo immaginare qualcosa di simile. Dedichiamo questo giorno a loro, vittime della crudeltà umana, con la speranza che aumenti ancora in maniera esponenziale la consapevolezza e la volontà di proteggere queste affascinanti e magnifiche creature.
Lavoro da 5 anni in una riserva in Botswana ed abbiamo vissuto dei casi di bracconaggio quest’anno da molto vicino. Da allora sono in contatto con diverse organizzazioni e mi sono interessato alle vicende politiche che purtroppo hanno portato alla pubblicazione di certe notizie non del tutto vere. Purtroppo anche questo articolo non corrisponde del tutto alla realtà in quanto il numero di elefanti ucciso sembrerebbe essere inferiore agli 87 indicati (sembrano avere contato anche gli animali morti di causa naturale, ai quali il Wildlife department ha rimosso le zanne per stoccarle al sicuro), ed il disarmamento della forze anti poaching concerne solo le armi automatiche. In più la BDF, (Botswana Defence Force) che si occupa anche di antibracconaggio non è stata disarmata, anzi!
A noi ci hanno messa a disposizione 9 soldati altamente armati e supporto aereo entro l’ora!
Questa è una fonte attendibile ed il veterinario lo conosco personalmente:
https://africageographic.com/blog/botswana-elephant-poaching-debate-wildlife-vet-speaks-mind/?fbclid=IwAR0cFnCUp5fS7iawM9Y86_a-VvbYNoyBlKK-YjuyYHoKCnv3_5vkXuX4q5c
Ciao Andreas,
grazie mille per il tuo approfondimento, se non altro la situazione è migliore di quella che viene documentata ufficialmente.
Per realizzare la vignetta e corredarla di testo mi sono basato su un articolo del National Geographic di cui lascio il link http://www.nationalgeographic.it/natura/animali/2018/09/05/news/botswana_87_elefanti_uccisi_dai_bracconieri_negli_ultimi_mesi-4098574/
Ancora grazie per le tue segnalazioni, ci puoi contattare direttamente scrivendo a redazione@ehabitat.it
Buon lavoro da tutta la redazione.
Emiliano per Ehabitat.it