Tra le conseguenze dei cambiamenti climatici c’è una crescita dei disturbi mentali.
Questo ottobre caldo quasi come agosto lo sta dimostrando: l’aumento delle temperature ha raggiunto livelli pericolosi.
Le bombe d’acqua al centro-sud fanno chiudere scuole e uffici pubblici, per la paura di replicare quello che è successo in Calabria all’inizio di ottobre, quando, dopo l’ennesima alluvione, sono morte tre persone e decine sono rimaste ferite.
Il pericolo si allarga: i cambiamenti climatici nel mondo cominciano a rendere più fragili anche le nostre difese mentali.
Cambiamento climatico: è un fattore di rischio comportamentale
Lo dice uno studio del MIT, il Massachusetts Institute of Technology, effettuato su un campione di 2 milioni di persone per 10 anni, dal 2002 al 2012: i cambiamenti climatici influiscono sulla nostra salute mentale.
Lo studio ha considerato le oscillazioni giornaliere delle temperature meteorologiche nelle città in cui questo campione viveva.
I dati sono stati raccolti dal Sistema di sorveglianza USA per la prevenzione dei fattori di rischio comportamentali: la più grande banca dati al mondo su questo tema.
Nei dieci anni di studio i ricercatori hanno notato come, con l’alzarsi delle temperature di circa 1° Celsius, sono aumentate del 2% anche alcune patologie psicologiche come ad esempio gli stati di ansia, l’insonnia, gli attacchi di panico.
Gli studiosi hanno rilevato, comunque, che non sono aumentati né suicidi né depressioni gravi.
Fenomeni atmosferici estremi e salute mentale
Nello studio, che si può leggere sulla pagina online degli Atti Nazionali dell’Accademia delle scienze degli Stati Uniti d’America PNAS, si afferma che l’esposizione all’uragano Katrina del 2005, uno dei cinque uragani più gravi nella storia americana che ha prodotto più di 1800 vittime, ha aumentato del 4% i problemi di salute mentale delle persone che vivevano nell’area colpita.
Gli studiosi, guidati dal dottor Nick Obradovich, hanno condotto un altro esperimento che ha permesso di rilevare gli effetti delle piogge intense sull’umore della gente nel corso di 30 giorni: il risultato è stato un peggioramento degli stati depressivi non gravi e dell’ansia.
Lo stesso esperimento condotto in un periodo di caldo anomalo ha rilevato come le persone tendano a farsi del male fisicamente.
Che l’umore sia condizionato dal clima non è una novità: ma i cambiamenti climatici in atto, di portata enorme, provocano mutamenti dell’umore molto elevati, che sfociano in veri disturbi mentali, come dimostrato dalla scienza.