Citando l’incipit di un articolo del maggio scorso scritto da Giacomo Talignani per Repubblica.it: “Una volta i bambini in spiaggia raccoglievano conchiglie e sassetti colorati. Oggi dalla sabbia tirano su quasi soltanto pezzi di plastica, cotton fioc, mozziconi”.
Triste ma vero, un’indagine di Legambiente su 78 spiagge italiane ha rivelato lo scempio che si cela tra la sabbia: una marea di rifiuti, la maggior parte di plastica.
Una direttiva UE mira a ridurre negli anni l’uso di plastiche e microplastiche, tra le cause principali dell’inquinamento ambientale e soprattutto marino, dove centinaia di specie ogni giorno banchettano letteralmente tra e con i nostri rifiuti, con esiti disastrosi.
Anche quest’estate, la soluzione primordiale parte da noi, con la civiltà e l’educazione. Oltre a limitare l’uso di plastica e di contenitori usa e getta, evitiamo di disperdere i rifiuti nell’ambiente e, data la stagione, in spiaggia e nel mare. Un bel bagno in acqua pulita non ha prezzo, per noi e per gli animali che la abitano!
Non dimenticate #mygreensummer, la terza edizione del contest che dal 21 giugno al 1 settembre ospiterà sul web gli scatti fotografici delle vostre vacanze a contatto con la natura. Quest’anno potrete inviare anche le foto delle vostre eco-azioni, diffondendo così il buon esempio!
Mano alle fotocamere…e buona estate da eHabitat.it!