Il kiwi è un frutto esotico molto apprezzato per le sue proprietà nutrizionali e terapeutiche.
Il kiwi, o kivi, è una bacca commestibile proveniente da una pianta arborea, l’Actinidia chinensis. Ne esistono due principali varietà, verde, decisamente più diffusa e nota, e gialla. Questi frutti si presentano con una buccia esterna pelosa e polpa provvista di piccoli semi neri. Si contraddistinguono, inoltre, per il sapore allo stesso tempo dolce e leggermente acidulo.
Originari della Cina meridionale, erano molto apprezzati dagli imperatori e usati anche a scopo decorativo. Raccolti tra settembre e ottobre, vengono commercializzati generalmente da novembre ad aprile.
Si può gustare facilmente tagliandolo a metà e raccogliendo la polpa con l’aiuto di un cucchiaino. In alternativa, è un ottimo ingrediente da aggiungere a macedonie o frullati.
Kiwi: proprietà
Dal punto di vista nutrizionale è un frutto molto interessante. Oltre ad essere un’ottima fonte di fibre, è ricco di sali minerali, come potassio, rame, ferro, e vitamine, soprattutto quelle del gruppo E e C. L’apporto vitaminico dell’acido ascorbico è quantitativamente importante e superiore a quello di alcuni agrumi. Possiede proprietà antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi e donano un aspetto elastico e più giovane alla pelle. Inoltre, l’elevato contenuto di vitamina C permette di rafforzare il sistema immunitario e di migliorare la circolazione sanguigna.
Adatti per la dieta degli sportivi, questi alimenti ipocalorici sono utili soprattutto per prevenire la comparsa dei crampi. Possono essere pertanto consumati sia prima che dopo l’allenamento. Sono consigliati per chi soffre di ipertensione e possono essere assunti tranquillamente da persone con diabete, grazie al loro ridotto indice glicemico.
Grazie al ricco apporto di fibre solutivi, soprattutto se maturo, si rivela un alimento lassativo ideale per contrastare la stitichezza.
Kiwi controindicazioni
Al pari delle fragole, anche questo frutto è un alimento allergizzante. Nei soggetti allergici può provocare sintomi gastrointestinali o irritazione alla mucosa orale. L’irritazione alla bocca può essere causata anche dall’elevata concentrazione di ossalati di calcio in esso presenti. Occorre fare attenzione anche al consumo da parte dei bambini, verificando con l’ingestione di un pezzo di kiwi, eventuali reazioni allergiche. Sono altamente controindicati per chi soffre di diverticolosi al colon.
Infine, un eccessivo consumo di questo frutto potrebbe provocare disturbi intestinali. Si consiglia pertanto di non mangiarne più di 2-3 al giorno.