Facilmente reperibile in primavera, la fragola è un ingrediente versatile in cucina, e può essere coltivata in casa per fare il pieno delle sue proprietà benefiche.
Le fragole sono frutti noti fin dall’antichità, poiché già i Romani le conoscevano come ‘fragrans’ sottolineando l’intensità della loro profumazione.
Da gustare da aprile a giugno, segnano l’ingresso nella stagione primaverile e, insieme al loro gusto, apportano anche numerose proprietà benefiche.
Si tratta, tuttavia, di alimenti potenzialmente allergizzanti per cui occorre fare attenzione a questa ipersensibilità, comune a molti individui, che si manifesta tendenzialmente con sintomi cutanei e delle mucosa orale.
Fragole: proprietà

La fragola è un alimento dal ridotto apporto calorico in cui la concentrazione di zuccheri è dovuta principalmente alla presenza di fruttosio. Questi frutti sono ricchi di acqua, che costituisce il 90% della polpa, e fibre. Sono una notevole fonte di sali minerali, come potassio, calcio, ferro e magnesio, e vitamine, soprattutto acido folico e vitamina C. Grazie a quest’ultima, si rileva un’elevato potere antiossidante, sostenuto anche dalla concentrazione di sostanze flavonoidi. Tali alimenti contribuiscono così a contrastare i processi di invecchiamento cellulare esercitando una vera e propria azione antiaging. Hanno anche un effetto anticolesterolo e svolgono un potenziale ruolo protettivo contro le malattie cardiovascolari. Sono adatte nei periodi di crescita, gravidanza e menopausa per il ricco contenuto di calcio e ferro. Presentano un’efficacia depurativa e disintossicante, con azione lassativa e diuretica. In particolare, il potassio in esse contenuto aiuta a drenare i liquidi combattendo la ritenzione idrica. Le proprietà antinfiammatorie di questi frutti le rendono indicate anche per alleviare reumatismi e malattie da raffreddamento. Infine, la presenza di una sostanza come lo xilitolo permette di prevenire la formazione della placca dentale e contrastare l’alitosi.
Fragole: ricette

Le preparazioni culinarie per gustare le fragole sono davvero molteplici. Prima di consumarle, occorre sciacquarle velocemente sotto l’acqua corrente ed eliminare dopo il picciolo con le foglie attraverso un movimento di torsione. Si possono gustare fresche al naturale, solo con l’aggiunta di limone oppure con panna e cioccolato per un’alternativa golosa. Sono ingredienti ideali per frullati, frappè smoothies e macedonie oppure per realizzare marmellate, gelatine, sciroppi e gelati. Oltre ai numerosi dessert per cui si presta, la fragola può essere adoperata anche nella preparazione di risotti, come ingrediente per insalate o per un contorno profumato. Facilmente deperibili, è meglio conservarle in frigo e consumarle in 2-3 giorni.
Coltivare fragole
Una piccola coltivazione domestica di questi frutti sul balcone o in giardino non richiede una particolare esperienza di giardinaggio. È necessario un terreno soffice, fertile e ben drenato senza eccessivi ristagni di acqua. Le piantine possono essere messe a dimora scavando buche profonde una decina di centimetri. Le diverse piantine devono essere distanziate di circa 30 cm l’una dall’altra. Trattandosi di piante che crescono nel sottobosco, è preferibile scegliere una posizione che non le esponga al sole nelle ore più calde della giornata. Richiedono frequenti innaffiature alla base della pianta, avendo cura di non bagnare le foglie. Per cogliere i primi frutti in primavera, si consiglia di piantare le fragole in tarda estate o inizi d’autunno.
Gustare i frutti appena colti avrà decisamente un altro sapore.
