Demain, un film che ci mostra il futuro che già esiste

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Demain, un film che ci mostra il futuro che già esiste ultima modifica: 2016-05-31T08:00:48+02:00 da Irene Messina
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Demain il film-documentario di Cyril Dion inaugura la tanto attesa 19° edizione di CinemAmbiente, con l’intervento di Luca Mercalli

Signore e signori, rullo di tamburi! Anche quest’anno è giunto il momento di varare la nave di CinemAmbiente col suo carico di film e documentari green che dal 1998 ci regalano messaggi e riflessioni fondamentali sulla crisi ecologica mondiale e sulla necessità di innescare un cambiamento di rotta. Questa mattina alle 9.30, presso il cinema Massimo di Torino, si comincia con gli Ecokids rivolti alle scuole, i film di animazione dedicati ai più piccoli, mentre nel pomeriggio sarà proiettata la prima serie di cortometraggi e si terranno i primi eventi. Ma sarà alle 21 di questa sera che si svolgerà la cerimonia ufficiale di apertura del festival. Ospite più che appropriato e ormai amico storico e fidato di CinemAmbiente sarà Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana, con il compito di inaugurare durante l’ecotalk questa diciannovesima edizione. Il metereologo, anche autore della trasmissione tv Scala Mercalli e uno dei più noti e prestigiosi esperti ambientali italiani, farà il punto su ciò che è accaduto l’anno passato a livello politico e globale a proposito di ambiente e su cosa ci aspetta nel prossimo quanto imminente futuro.

Dopo l’intervento di Mercalli sarà proiettato “Demain”, il film-documentario francese scelto per aprire l’edizione 2016 di CinemAmbiente. Film d’esordio del regista francese Cyril Dion, diretto insieme a Melanie Laurent, Demain è uscito il 2 dicembre 2015 in occasione della Cop21 e ha riscosso subito un successo sorprendente. Vincitore del Premio César per il miglior documentario nel 2016, Demain è un inno alla speranza, una finestra su un domani differente, uno sprone alla resilienza.

Una scena tratta da Demain di Cyril Dion
Una scena tratta da Demain di Cyril Dion

Di fronte a un futuro che la scienza e i media dipingono in modo sempre più preoccupante e catastrofico, e in seguito alla pubblicazione di uno studio che ha annunciato la possibile scomparsa di una parte dell’umanità entro il 2100, Dion e Laurent partono con una squadra di quattro persone per indagare e capire che cosa potrebbe causare questa catastrofe e soprattutto come evitarla.

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Durante il loro viaggio, i due registi incontrano uomini e donne pionieri di nuovi stili di vita, individui che agiscono, sperimentano, creano; comunità che stanno reinventando l’agricoltura, l’energia, l’economia, la democrazia e l’educazione. Il film restituisce l’immagine positiva di un mondo ricco di iniziative, di sfide ambientali e sociali, mostra un’ampia panoramica delle soluzioni concrete ai problemi che affliggono il nostro mondo e che molti già stanno sperimentando con successo. Demain ha la particolarità di non essere un film catastrofista o di sterile denuncia, ma anzi sostiene una visione ottimistica, ricca di spunti, dove emerge chiaramente quale potrebbe essere il mondo di domani, se tutti facciamo la nostra parte.

Una scena tratta da Demain di Cyril Dion
Una scena tratta da Demain di Cyril Dion

Il film sarà proiettato questa sera alle 21 nella sala 1 del Cinema Massimo, via Verdi 18, Torino e mercoledì 1 giugno alle 9.30 nella sala 2.

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E allora tutti a bordo della nave di CinemAmbiente! Preparatevi per un viaggio verso il cambiamento!

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Classe 1986, vive a Torino, metà Piemontese e metà Siciliana. Dopo un master sulla Comunicazione per la Sostenibilità Ambientale, si butta a capofitto in quelle che sono le sue passioni: ambiente, educazione e scrittura. Tutto comincia con la pubblicazione di un libro di favole a tema green che diffonde nelle scuole con uno spettacolo. Da lì, il passo è breve per diventare educatrice ambientale, in collaborazione con un’associazione che sviluppa percorsi di educazione alla sostenibilità e fattoria didattica. In costante ricerca di posti nuovi da scoprire, meglio se naturali e incontaminati, ha una vera ossessione per il viaggio che non le impedisce mai di trovare un momento per partire, zaino in spalla e taccuino in tasca.

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