Nell’ambito della diciannovesima edizione del Festival CinemAmbiente, un’attenzione particolare è rivolta ai più giovani spettatori della rassegna. Un pubblico speciale, composto da bambini e ragazzi, a cui un giorno lasceremo in custodia il nostro prezioso ambiente.
Con questa consapevolezza, gli Ecokids del festival torinese, in programma dal 31 maggio al 5 giugno 2016, si rivolgono agli adulti del futuro, con proiezioni e laboratori per le scuole.
Sarà il Museo A come Ambiente di Torino a traghettare i giovanissimi nel divertente e colorato mondo animato degli Ecofantasy, una delle selezioni del Panorama Cortometraggi proposto dal Festival.
Ecco il programma dei film che il MAcA proietterà martedì 31 maggio alle ore 10:00.
ACCIDENTS, BLUNDERS AND CALAMITIES
(Nuova Zelanda 2015, 5’) di James Cunningham
Un opossum legge ai suoi cuccioli la favola della buonanotte, una vera e propria guida al più pericoloso fra tutti gli animali: l’uomo. Ispirata al classico di Edward Gorey, questa black comedy per bambini e adulti è una fenomenologia della morte e della confusione causata nel mondo naturale dall’ignoranza dell’uomo. Trenta animali sono stati meticolosamente ricreati e “uccisi” da quarantaquattro studenti di una Media Design School.
THE ART OF FLYING
(Olanda 2015, 7’) di Jan van Ijken
Il fenomeno dei volteggi degli stormi in volo compatto rimane ancora misterioso: non è chiaro, infatti, come riescano a creare gruppi così densi senza scontrarsi l’uno con l’altro. Uno spettacolo volante che si ripete ogni sera alle prime luci del tramonto. L’inverno scorso è stato relativamente mite e questa specie non è migrata, come di consueto, verso sud, dando quindi la possibilità a Jan van Ijken di riprendere uno dei più straordinari fenomeni offerti dal mondo naturale.
CATCH IT
(Francia 2015, 6’) di Paul Bar, Marion Demaret, Nadège Forner, Pierre-Baptiste Marty, Julien Robyn, Jordan Soler
Dopo un sonno tranquillo, un gruppo di suricati scopre che nella notte sull’albero di fronte alla loro tana è cresciuto un meraviglioso frutto rosso. Quando uno spaventoso avvoltoio apparso all’improvviso glielo ruba sotto gli occhi, il gruppo decide di non darsi per vinto e di strappare il loro tesoro dalle grinfie del rapace. Il film è stato nominato come miglior cortometraggio agli Oscar 2016.
CRABE PHARE
(Francia 2015, 7’) di Gaetan Borde, Benjamin Lebourgeois, Claire Vandermeersh, Alexandre Veaux, Mengjing Yang
Il granchio-faro è un leggendario crostaceo dalle dimensioni spaventose che tanti marinai giurano di aver visto nelle notti di tempesta, e che si diverte a catturare con le sue chele immense le imbarcazioni degli ignari naviganti che gli passano vicino. Ora, però, il grande crostaceo è vecchio e accrescere la sua collezione diventa per lui sempre più difficile e faticoso.
HIPPO AND JUICE
(Russia 2015, 2’) di Alexey Minchenok
Il pilota Hippo adora mangiare e ha un debole in particolare per i dolci. La mattina lascia così una splendida crostata di mirtilli e una caraffa di succo di frutta in frigorifero, che però trova vuoto al ritorno da un lungo volo, durante il quale si è pregustato con la fantasia le sue adorate leccornie. Deciderà di mettersi sulle tracce della refurtiva, fermamente deciso a catturare il ladro e a recuperare la sua torta preferita.
THE LAST DAY OF LARS
(Germania 2015, 6’) di Ninett Dahnke
Lars è un orso polare che si risveglia su un piccolo pezzo di ghiaccio alla deriva nell’Oceano Antartico, prima di essere travolto da una serie di rifiuti galleggianti e poi da una grande petroliera. Sarà solo l’inizio di una gran brutta giornata che modificherà irrimediabilmente l’ambiente in cui vive, mettendo in serio pericolo l’intero ecosistema e tutte le specie che insieme a lui vi abitano.
MIEL BLEU
(Francia 2015, 4’) di Constance Joliff, Daphne Durocher, Fanny Lhotellier
A una piccola ape allergica al polline viene impedito di continuare a raccogliere il polline per i prati con le altre compagne, a causa dei suoi improvvisi starnuti. Abbattuta e demoralizzata, l’insetto vaga senza meta fino a imbattersi improvvisamente in uno specchio di liquido dal blu cristallino che decide di portare all’alveare, senza sapere che la sostanza avrà un profondo impatto nella vita di tutta la colonia e delle conseguenze drammatiche e imprevedibili.
SVAL&BARD – 10 REGOLE PER SOPRAVVIVERE NELL’ARTICO
(Norvegia 2015, 15’) di Daniele Di Domenico
L’incremento del flusso turistico nelle isole Svalbard ha causato un notevole impatto a livello ambientale e in termini di disturbo arrecato alla popolazione locale. Nascono così dieci cortometraggi animali realizzati con l’intento di spiegare ai visitatori le regole che devono rispettare per non rischiare la loro incolumità e preservare quest’ambiente così fragile. Protagonisti del film sono Sval e Bard, due turisti incivili e maleducati che pagano le conseguenze della loro condotta irresponsabile.
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