Marmellata di primule, mettere in barattolo un po’ di natura e un po’ di primavera. Facile da realizzare, dal prato alla vostra dispensa, la ricetta e il suo gusto intenso vi stupiranno
Con l’arrivo della primavera i prati si riempiono di fiori. I primi a sbocciare, deliziando le giornate e le passeggiate in natura, sono sicuramente le primule. Tra i fiori edibili che si possono mangiare ci sono senz’altro loro, con le quali si possono realizzare non solo preparazioni dolci, come la marmellata, ma anche piatti salati come il risotto.
Primula: caratteristiche, cura e curiosità del fiore simbolo della primavera e della giovinezza
La ricetta della marmellata di primule riportata di seguito permette di conservare in barattolo il gusto e i colori della primavera per essere assaporata subito o più avanti, nella stagione del freddo.
Ingredienti
- 50 g di petali di primule
- 100 g di zucchero
- acqua q.b.
Queste sono le dosi raccomandate per un vasetto piccolo che permetteranno di assaggiare la marmellata di fiori per capire se può essere gradita. Per riempire un barattolo più grande serviranno invece 350 g di petali di primule, 800 g di zucchero e un bicchiere di acqua.
Procedimento
Raccogliere le primule avendo cura di selezionare quelle meno contaminate da possibili agenti esterni. Lavare i fiori con acqua e pulirli bene.
Lasciarli scolare e asciugare.
Frullare con 2 cucchiaini di zucchero.
Preparare uno sciroppo con il restante zucchero e un poco di acqua e portare a ebollizione per qualche minuto.
Unire le primule frullate e qualche petalo intero messo da parte in precedenza. Mescolare e cuocere circa 20 minuti fino a quando il composto avrà raggiunto la consistenza della classica marmellata.
Versare in un vasetto pulito e sterilizzato e chiudere ermeticamente.
È possibile realizzare la marmellata di primule anche con la macchina del pane, utilizzando la stessa quantità di ingredienti e impostando l’apposito programma.
Per realizzare questa marmellata non occorre la pectina.
La marmellata di primule può essere semplicemente spalmata su pane e fette biscottate, per una buona prima colazione o per uno spuntino, oppure può essere utilizzata per farcire le crostate.
[Immagine di copertina di Francesco Rasero]
