Il lavoro a maglia

I benefici del lavoro a maglia: ferri e fili di lana contro lo stress da pandemia

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I benefici del lavoro a maglia: ferri e fili di lana contro lo stress da pandemia ultima modifica: 2020-11-19T17:23:00+01:00 da Fabiana Re
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Lavorare ai ferri abbassa i livelli di stress e aumenta calma e autostima: l’hobby creativo perfetto in questo periodo di emergenza

Diritto e rovescio. Chi l’avrebbe mai detto che combattere lo stress dovuto a questa convivenza forzata con il Coronavirus potesse essere così semplice? Mentre in questi giorni si rinnova l’imperativo di restare a casa e limitare i contatti sociali, evitare di trascorrere troppe ore dietro allo schermo del pc è fondamentale. È il momento adatto per sperimentare attività artigianali e creative, rispolverando antiche passioni o scoprendone di nuove. Magari un hobby dal sapore antiquato e dai sorprendenti effetti terapeutici: il lavoro a maglia.

L’effetto anti-stress del lavoro a maglia: gli studi scientifici

Quando si pensa ai ferri e al gomitolo di lana, l’immaginazione corre subito alla figura di un’anziana intenta a sferruzzare una calza. Invece negli ultimi tempi sempre più persone si dilettano a lavorare a maglia, un hobby riscoperto da giovani e meno giovani, uomini e donne. I motivi di questo successo sono ben documentati da una serie di autorevoli studi scientifici che hanno dimostrato il potere terapeutico di questa attività manuale.

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Era il 2013 quando, sul Journal of Occupational Therapy, venne pubblicato uno studio condotto su 3545 amanti di lana e ferri, che affermarono di sentirsi più rilassati e creativi durante il lavoro a maglia. Lo studio dimostrò inoltre l’esistenza di una relazione positiva tra la frequenza con cui si dedicavano al loro hobby e la sensazione di calma e felicità percepita.

Per Herbert Benson, docente di medicina di Harvard, il lavoro a maglia somiglia allo yoga, con tanto di “mantra” creato dal tintinnio cadenzato dei ferri. Un ritmo rilassante che stimola la zona prefrontale della corteccia cerebrale e libera dallo stress. A ciò si aggiunge il fatto che le attività lente e ripetitive – come appunto la maglia – stimolano la secrezione di serotonina, un neurotrasmettitore implicato del mantenimento del buonumore.

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Lavorare ai ferri aumenta l’autostima

Lavorare ai ferri non è solo un potente antistress. Come negare il senso di soddisfazione quando, con l’ultimo punto di un complesso schema, si confeziona con le proprie mani un oggetto artigianale? È dimostrato che fare a maglia aumenti il livello di autostima: ogni volta in cui si apprende una nuova tecnica si ha la percezione di aver affinato le proprie abilità manuali  e di aver impiegato il tempo in modo produttivo.

Come iniziare a lavorare a maglia

Iniziare a lavorare a maglia è semplice ed economico: una qualsiasi merceria saprà consigliarvi un paio di ferri – o un uncinetto – e un filato adatti ai principianti. Il labirinto del web è ricco di tutorial per imparare i punti base, nonché di schemi elementari per realizzare fin da subito i primi manufatti. Con un po’ di esercizio quotidiano e la pazienza come vostra alleata, a Natale avrete meno stress addosso e tanti oggetti artigianali da donare.

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I benefici del lavoro a maglia: ferri e fili di lana contro lo stress da pandemia ultima modifica: 2020-11-19T17:23:00+01:00 da Fabiana Re

Studentessa torinese di Economia dell’Ambiente, della Cultura e del Territorio, trascorre il suo tempo a districarsi tra molteplici passioni e a rincorrere mille sogni. Tra lettura, disegno, scrittura creativa ed esperimenti di cucina vegana di alterno successo, i giorni di sole 24 ore finiscono sempre troppo in fretta.

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