Il Met Office del Regno Unito ha diffuso un video con le previsioni del tempo nel 2050: tra temperature estreme e siccità, gli impatti socioeconomici saranno gravi
In questi giorni una violenta ondata di calore sta mettendo alla prova molti Stati europei, con temperature ben al di sopra della media. Dal Met Office, l’ufficio meteorologico inglese, arriva però un avvertimento: questo è solo un assaggio delle torride estati che si attendono se non vi sarà un impegno condiviso contro i cambiamenti climatici. Pochi giorni fa ha infatti pubblicato un video intitolato “Le future previsioni del tempo per l’anno 2050”. Cinque minuti ci si ritrova catapultati nel luglio che vivremo tra trent’anni, ipotizzando che le emissioni non raggiungano il “net zero” tanto promesso.
Un’estate torrida: le previsioni del tempo nel 2050
È il 22 luglio 2050, “un altro giorno estremamente caldo nel Regno Unito”, annuncia il meteorologo. Da 14 giorni gli inglesi vivono sulla loro pelle un’ondata di calore molto intensa, con temperature che superano i 30 gradi centigradi e spesso sfiorano i 40. Nella città di Worcester, nel sud ovest del paese, si sono addirittura raggiunti i 43°C. Neppure la notte porta un po’ di tregua, con il termometro che non cenna a scendere sotto i 20°C. Ad aggravare il tutto, le scarse precipitazioni e la crescente domanda d’acqua mettono in crisi la gestione idrica del paese.
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Il video del Met Office si concentra molto sulle conseguenze economiche di tale clima estremo nel 2050. A essere impattati sono tutti i settori. Lo sono i festival e i grandi eventi, annullati a causa del rischio per la salute pubblica. Lo sono i trasporti su ferro, per il pericolo che i binari si deformino per le elevate temperature. E lo sono anche le imprese edilizie, impossibilitate a lavorare in queste condizioni.
Nelle previsioni del tempo nel 2050 si avvisa poi del rischio di cali di tensione, a causa della crescente domanda di energia per l’uso dei condizionatori. Sempre più lavoratori, soprattutto nelle grandi città, preferiscono lavorare da casa senza esporsi al grande caldo.
Uno scenario ipotetico per il 2050
Al termine del video, il meteorologo avvisa che le previsioni appena andate in onda sono solo uno scenario ipotetico. In particolare, sono le condizioni climatiche che il Regno Unito si troverà ad affrontare se le emissioni non diminuiranno nettamente entro il 2050. Sono le condizioni che già da qualche anno stiamo sperimentando, ma elevate alla potenza.
Caldo record in Europa, temperature sempre più alte soffocano diversi paesi
Tempo estremamente variabile, siccità, alluvioni, temporali violenti che danneggiano edifici e infrastrutture. Sono fenomeni con cui abbiamo già iniziato a far conoscenza, e che nei prossimi decenni saranno sempre più frequenti. Il Met Office lancia così un avvertimento a governi e industrie: occorre investire nell’adattamento per non ritrovarsi impreparati.
La situazione oggi nel Regno Unito
Oggi il Regno Unito non è per nulla pronto ad affrontare gli sconvolgimenti del cambiamento climatico. Lo sta ben dimostrando l’ondata di calore che negli ultimi giorni ha avvolto parte del continente europeo e le isole britanniche, meno attrezzate degli Stati del sud contro il caldo estremo Le temperature al di sopra dei 35°C hanno portato alla chiusura di varie attività commerciali e alla riduzione dei collegamenti ferroviari.
I vigili del fuoco di Londra stanno affrontando le giornate più impegnative dai tempi della Seconda Guerra Mondiale. L’estrema siccità e il forte caldo provocano numerosi incendi: lo scorso martedì hanno ricevuto 2.600 chiamate. Il sindaco di Londra ha dichiarato al Guardian: “È indiscutibile che il meteo che abbiamo affrontato nella nostra città negli ultimi giorni è una conseguenza diretta del cambiamento climatico. Dovremmo lavorare sull’adattamento delle nostre città, trasporti pubblici e abitazioni, ma anche lavorare sulle cause del cambiamento climatico”.