La rivista americana Time ha assegnato il riconoscimento di Persona dell’Anno 2019 a Greta Thunberg, la giovane attivista ambientale svedese ideatrice degli scioperi per il clima. Greta ha anche annunciato che domani, venerdì 13 dicembre, sarà a Torino.
Greta Thunberg è stata scelta come ‘Persona dell’Anno’ (Person of the Year) 2019 dalla rivista americana Time per il 2019.
La 16enne attivista svedese per l’ambiente, promotrice degli scioperi per il clima e animatrice dei Fridays for Future in tutto il mondo, è la più giovane di sempre a cui sia stato assegnato il riconoscimento.

«Wow, è incredibile! Condivido questo grande onore con tutti i membri del movimento #FridaysForFuture e gli attivisti del clima ovunque nel mondo», ha twittato Greta, non appena la notizia è stata resa ufficiale.
Greta Thunberg Persona dell’Anno 2019 per Time
“Ha dato voce a un problema globale. Ed è il simbolo di un passaggio generazionale in ambito politico e culturale”, è la motivazione ufficiale con cui Time ha assegnato a Greta Thunberg il titolo di Persona dell’Anno 2019.
La rivista americana ha quindi dedicato alla giovane attivista svedese un lungo articolo, raccontando la sua storia: “Thunberg ha dato vita a un movimento globale saltando la scuola: a partire dall’agosto 2018, ha trascorso le sue giornate accampandosi davanti al Parlamento svedese, con in mano un cartello dipinto a lettere nere su sfondo bianco che recita “Skolstrejk för klimatet“, “Sciopero scolastico per il clima”. Nei 16 mesi trascorsi da allora, si è rivolta ai capi di Stato alle Nazioni Unite, ha incontrato il Papa, ha discusso con il Presidente degli Stati Uniti e ha ispirato 4 milioni di persone a partecipare allo sciopero climatico globale il 27 settembre 2019, in quella che è stata la più grande manifestazione sul clima nella storia dell’Umanità“.

Prosegue il Time: “Thunberg non è leader di alcun partito politico o gruppo di sostegno. Non è né la prima a suonare l’allarme sulla crisi climatica, né la più qualificata per risolverla. Non è né scienziata né politica. Non ha accesso alle tradizionali leve di influenza: non è una miliardaria o una principessa, una pop star o anche un adulto. E’ una normale adolescente che, invocando il coraggio di dire la verità al potere, è diventata l’icona di una generazione. Thunberg è diventata la voce più convincente sulla questione più importante che il pianeta si trova ad affrontare“.
Inoltre, fa notare sempre il Time, i lessicografi del Collins Dictionary hanno indicato “sciopero per il clima” quale parola dell’anno 2019.
Greta venerdì 13 dicembre sarà a Torino
A poche ore di distanza, quindi, Greta Thunberg ha anche annunciato che il 13 dicembre 2019, sarà in Italia per partecipare allo sciopero per il clima del venerdì a Torino, dando appuntamento alle ore 15 nella centrale piazza Castello.

In questi giorni, Greta Thunberg è a Madrid, in Spagna, per partecipare alla COP25 per il clima; qui ha appreso della notizia di essere stata insignita del titolo di “Persona dell’Anno” 2019 da Time.
«Credo che sia responsabilità morale usare questa attenzione per dare voce a chi ha bisogno di raccontare le proprie storie: l’emergenza climatica non è un problema futuro, è qualcosa che ci sta già colpendo, le persone ne soffrono e muoiono oggi –ha dichiarato Greta– Voglio però anche dire che c’è speranza. L’ho vista. Ma non proviene dai governi o dalle imprese. Viene dalle persone».

‘Persona dell’Anno’, chi prima di Greta
Il riconoscimento di ‘Persona dell’Anno’ di Time viene assegnato dal 1927 a chi “nel bene o nel male abbia fatto il massimo per influire sugli eventi dell’anno”, si tratti di uomini, donne, coppie, gruppi di persone, luoghi ideali o oggetti.
Prima di Greta, nell’ultimo decennio è stato assegnato a celebri politici mondiali (Trump, Merkel, Papa Francesco e Obama), personaggi come Mark Zuckenberg o a figure collettive, come i giornalisti che rischiano la loro vita pur di raccontare la verità, le donne che hanno denunciato le molestie sessuali, i manifestanti della Primavera Araba o le persone che lottano contro il virus Ebola.
