Occhi rivolti al cielo nei prossimi giorni per non perdere l’ennesimo spettacolo astronomico del 2019.
Liridi in arrivo: il periodo pasquale riserva la sua sorpresa nel cielo stellato.
Dopo gli spettacoli lunari degli ultimi mesi, il 2019 continua a rivelarsi un anno di grandi eventi astronomici.
Un’altra buona occasione, quindi, per astronomi e appassionati scrutatori dei cieli.
Le notti d’aprile, soprattutto quelle comprese tra il 20 e il 25, sono il momento giusto in cui gli amanti di questi fenomeni potranno aspettare col naso all’insù.
Il picco massimo dello sciame meteoritico è atteso, in particolare, nella notte tra il 22 e il 23 aprile.
Tuttavia, la Luna piena prevista, insieme all’eventuale nuvolosità, rischierà di ostacolarne notevolmente la visione nonostante gli astrofili siano ottimisti.
Per scovare queste stelle cadenti è consigliato rivolgersi a Nord-Est. Inoltre, è più facile riuscire ad ammirare questo evento primaverile in zone fuori città, dove l’inquinamento luminoso è meno intenso.
Assicurate le migliori condizioni di visibilità e dopo essersi abituati al buio, è possibile osservare queste stelle cadenti primaverili senza l’ausilio di telescopi o binocoli.
Liridi: le stelle cadenti di aprile
Questo suggestivo sciame meteoritico è prodotto dal passaggio della cometa G1 Thatcher proveniente dalla costellazione della Lira. La polvere della cometa, a causa dell’impatto con l’atmosfera terrestre, brucia e crea delle spettacolari scintille luminose.
Per scovare la costellazione occorre guardare in direzione Nord-E avendo come riferimento una delle sue stelle, Vega, il quinto astro più brillante visibile in cielo ad occhio nudo.
La costellazione, inoltre, risulta facile da riconoscere per la particolare forma, simile ad un piccolo parallelogramma, che ricorda l’omonimo strumento musicale.
Non resta che incrociare le dita e godersi lo spettacolo delle stelle cadenti di primavera.