Primavera, risveglio della natura e simbolo di rinascita, il 21 marzo è la Giornata Mondiale della Poesia, delle Foreste, dei Diritti Umani e della Sindrome di Down.
Certi Paesi godono di un’eterna primavera, come alcune anime… Nell’emisfero boreale la primavera inizia ufficialmente il 21 marzo e termina il 21 giugno ed è forse la stagione più attesa dell’anno. Dopo il lungo letargo invernale spuntano fiori, nascono gli amori, si risvegliano alberi per ridare i loro frutti. Un vero e proprio incanto per gli occhi e per il cuore. Migliora il clima, si preannuncia il caldo e con esso migliora lo stato d’animo: anch’esso si sveste dei tanti cappotti per tornare leggero nelle lunghe giornate in arrivo.
21 marzo Giornata Mondiale della Poesia
Quale giorno migliore del 21 marzo per celebrare la Giornata Mondiale della Poesia? Un connubio perfetto tra l’espressione massima della creatività dell’uomo e la natura, nella sua esplosione di colori e profumi, perfetta musa ispiratrice. Tante parole sono state spese per descriverne la meraviglia e, nonostante tutto, emoziona e stupisce come fosse la prima volta.
Era il 1999 quando la XXX Sessione della Conferenza Generale UNESCO decise di dedicare la giornata del 21 marzo all’arte della poesia, riconoscendone la funzione di memoria dei popoli, luogo d’incontro tra le diverse culture, dunque portatrice di pace. In questa stessa data ma, nel 1931, a Milano nasceva Alda Merini, una delle penne più belle della letteratura italiana.
La primavera è una stagione, uno stato dell’essere, un habitat
La primavera è una delle quattro stagioni in cui è diviso l’anno, si colloca tra l’inverno e l’estate, e rappresenta un dolce passaggio dal rigido clima invernale alle alte temperature estive. Con il termine primavera si indica l’inizio, la giovinezza quale stagione più ricca della vita dell’uomo, costellata di prime volte indimenticabili e di speranza. Il risveglio di una Nazione, come accadde con la Primavera di Praga, nella ritrovata libertà. Così come si usa per indicare tutte le specialità gastronomiche a base di verdure fresche: gli involtini primavera sono un esempio tra tutti. Le piante sono protagoniste del periodo con la fioritura degli alberi prossimi al frutto, le margherite nei prati, le erbe spontanee.
Il 21 marzo ricorre anche la Giornata Mondiale delle Foreste e dei Boschi quali polmoni della Terra: ossigeno per l’uomo e casa per l’80% delle specie animali e vegetali. Istituita nel 2012 dalle Nazioni Unite proprio per ricordare il loro fondamentale ruolo di madri. Una giornata impegnativa, scelta per lavorare al risveglio delle coscienze.
Una sensibilità in aumento costante, quella verso l’ambiente a cui si cerca di ridare la perduta centralità e di cui si intravedono i primi risultati nell’aumento di aree verdi in città, nell’edilizia sostenibile e nel dire stop alle deforestazioni.
Non solo primavera: il 21 marzo di celebra l’uguaglianza e la giustizia
Filo conduttore della giornata è il rispetto e prosegue con l’istituzione nel 1966 della Giornata Internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, celebrata anch’essa il 21 marzo, data del massacro di Sharpeville avvenuto in Sudafrica nel 1960, in cui morirono 68 persone.
Sindrome di Down
Ventosa, mite, piovosa e capricciosa che sia, la primavera è cambiamento, impulso contagioso di progresso. Questa giornata piena di propositi pone l’attenzione anche verso la cultura della diversità e verso un nuovo modo di viverla. Il 21 marzo, con la Giornata Mondiale della Sindrome di Down si sensibilizza sul diritto di essere felici, spesso negato dai pregiudizi ancora esistenti nei confronti delle persone affette da questa sindrome, per le quali raggiungere l’autonomia rappresenta il futuro.
Nel cerchio della vita tutti vedono tutti, come nel girotondo. Ogni creatura è collegata in un magico scambio l’una all’altra e la Madre Terra con l’alternarsi delle stagioni ci rigenera.