Nota anche come stregonia siciliana, la Sideritis Syriaca è una pianta dalle numerose proprietà benefiche da cui si ricava uno speciale tè privo di teina.
La Sideritis Syriaca, nota anche come stregonia siciliana, è una pianta da cui si ricava una particolare varietà di tè.
Appartenente alla famiglia delle Lamiacee, è strettamente imparentata con la menta piperita.
Scarsamente conosciuto, quello che viene chiamato anche tè di montagna o tè del pastore non contiene, in realtà, neanche teina.
Diffusa e utilizzata soprattutto in Spagna, Grecia, Albania e Italia meridionale, questa pianta è rinomata per le sue proprietà benefiche.

Il nome sideritis proviene dal greco e significa ferro.
Era infatti adoperata nell’antichità come rimedio per trattare le ferite inferte dalle spade dei soldati.
Sull’isola di Creta, è stata poi rinominata Malotira, cioè in grado di ‘tirare fuori’ (eliminare) il disturbo, proprio in riferimento alle sue capacità terapeutiche.
Sideritis Syriaca proprietà

Utile rimedio naturale per contrastare il mal di gola e i sintomi del raffreddore, questa pianta è dotata di proprietà lenitive. Oltre ad alleviare le affezioni del tratto respiratorio, risulta efficace anche per i disturbi a carico del sistema digerente.
L’azione terapeutica di questa pianta è riconducibile alla presenza di sostanze come flavonoidi, terpenoidi, iridoidi e carvacrolo.
La tisana a base di stregonia siciliana sembra utile anche per l’attività antibatterica, diuretica e analgesica che è in grado di esercitare.
Inoltre, viene considerata una strategia naturale per rilassare la mente riducendo gli stati ansiosi.
Si può preparare usando le foglie secche acquistabili in erboristeria o presso i negozi specializzati.
Sideritis Syriaca controindicazioni
L’assunzione di tisane a base di stregonia siciliana non presenta particolari controindicazioni.
L’assenza della teina rende questa bevanda adatta anche ai più piccoli. Può essere per questo bevuto anche più di una volta al giorno senza effetti collaterali.
Meglio, tuttavia, valutarne sempre con attenzione il consumo in caso di gravidanza o allattamento.
[Cover Image @Francesco Rasero]

Che differenza c’è tra syriaca e scardica ?